Telefonia mobile: calano le vendite in Europa, ma anche quest’anno il mercato segnerà una crescita a 2 cifre

di Alessandra Talarico |

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Telefonia mobile

Nel corso del primo trimestre di quest’anno sono stati venduti 294,3 milioni di telefonini, in crescita del 13,6% rispetto allo stesso periodo del 2007.

Lo rivela Gartner, che sottolinea come la crescita sia stata trainata dai Paesi emergenti, mentre in Europa occidentale si è registrato un calo del 16,4%. Il primo rallentamento delle vendite dal 2001 quando la società inizio a effettuare le rilevazioni nella regione.

 

I mercati maturi hanno risentito “della pressione legata all’incertezza del contesto economico”, ha spiegato l’analista Carolina Milanesi.

Il rallentamento ha riguardato soprattutto la vendita di dispositivi di fascia alta, ai quali sono stati preferiti – al momento della sostituzione del vecchio cellulare – modelli di fascia intermedia.

Su questi ultimi, dunque, l’industria dovrebbe puntare per convincere anche gli utenti che, pur desiderando un modello innovativo, sono giustamente reticenti a investire troppi soldi in un telefonino.

 

Leader del mercato si conferma la finlandese Nokia , con una quota del 39,1% e 115,2 milioni di telefonini venduti. Nokia è stata premiata per la varietà del portfolio, apprezzato sia nei mercati maturi che in quelli emergenti.

Samsung mantiene il secondo posto, con 42,4 milioni di cellulari venduti, e riesce ad allungare le distanze con Motorola raggiungendo una market share del 14,4%. La società sudcoreana, spiega la Milanesi, dovrà comunque stare allerta, diversificando il design dei suoi prodotti e rafforzando la gamma più bassa del portfolio per incrementare le vendite nei Paesi emergenti.

 

Motorola, anche nel primo trimestre 2008, continua a pagare lo scotto di una mancata innovazione. Ancora non si è trovato un degno successore del Razr e la società è scivolata a poco meno di 30 milioni di telefonini venduti.

Nonostante l’introduzione di nuovi modelli, “il portfolio non è abbastanza competitivo” nota Gartner, e Motorola deve ora guardarsi anche dall’assalto di LG.

 

L’altra stella sudcoreana ha iniziato il 2008 in ottima forma, vendendo 23,6 milioni di telefonini e portando la sua quota mercato all’8%, superando la diretta concorrente Sony Ericsson.

Con un’ottima gamma prodotti, LG ha saputo sfruttare il trend dei telefonini touch screen ma, sottolinea Gartner, deve fare attenzione a non cullarsi troppo, perché non tutti gli utenti vanno pazzi per questo tipo di cellulare, reso celebre dall’arrivo dell’iPhone di Apple.

 

Anche Sony Ericsson ha registrato qualche difficoltà nel primo trimestre. Le vendite hanno raggiunto quota 22,1 milioni di unità, ma non è stato abbastanza per mantenere la quarta posizione sul mercato mondiale.

La società attribuisce questa debolezza alla difficile condizione dei mercati dell’Europa occidentale, ma si dice anche convinta di poter riguadagnare la quarta posizione grazie ai nuovi modelli che usciranno nel secondo semestre.

 

Per il 2008, Gartner prevede una crescita del mercato intorno al 10-15%.