Sicurezza: Google attaccato dagli hacker elimina 40 mila siti corrotti da virus

di Alessandra Talarico |

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Google ha soppresso circa 40 mila siti della sua immensa banca dati, dopo che diversi esperti in sicurezza hanno allertato la società che degli hacker corrompevano i risultati di ricerca con false pagine create ad hoc.

 

La scoperta è stata fatta dal sito ComputerWorld e ha portato all’esclusione dall’indicizzazione di decine di migliaia di siti pirata.

 

Diversi esperti in sicurezza avevano avvisato Google, ma anche altri siti di ricerca come Yahoo! o Live Search, che incursioni degli hacker falsavano i risultati delle ricerche, di modo da dirottare gli utenti verso pagine corrotte che inondavano i Pc di spyware, codici maligni e virus.

 

Bastava digitare una frase tra le più gettonate nel campo di ricerca per ottenere risultati in apparenza corretti, con dei link che però rimandavano su falsi siti.

 

Allertato di questa situazione da Sunbelt Software, editore di Kerio Personal Firewall, Google ha quindi deciso di sopprimere tutti i riferimenti ai siti incriminati.

“Abbiamo notato che i siti da noi segnalati come corrotti erano scomparsi. Abbiamo contattato Google che ci ha confermato di aver avviato una procedura per escluderli dal processo di indicizzazione”, ha spiegato un dirigente di Sunbelt Software.

 

Anche Yahoo e Microsoft, contattati da ComputerWorld, hanno fatto sapere di aver preso le segnalazioni molto sul serio e che avrebbero seguito la strada di Google, provvedendo all’eliminazione dei siti.