Digitale terrestre e HDTV: il futuro avanza, ecco quali caratteristiche dovranno avere i nuovi televisori

di Raffaella Natale |

Europa


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Si avvicinano le festività natalizie e, si sa, è tempo di grandi acquisti soprattutto per il settore tecnologico che specie in questo periodo registra forti impennate.

I francesi cominciano a chiedersi se i televisori che compreranno nelle prossime settimane saranno già superati nel Natale 2008.

 

Dal primo dicembre, secondo le recenti normative d’oltralpe, i produttori di televisori dovranno mettere sul mercato apparecchi dotati di un sintonizzatore che consente di ricevere le trasmissioni del digitale terrestre e si avrà tempo fino al marzo 2008 per smaltire quelli ormai vecchi.

Si dovrà fare attenzione al marchio, perché solo quelli con la dicitura “TDT integrata” potranno vedere i programmi adatti alla nuova tecnologia di distribuzione radiotelevisiva. Altrimenti ci si dovrà munire di un decoder. Marchio che però non assicura di poter ricevere l’alta definizione.

Questi programmi, che saranno disponibili dalla prossima primavera, risponderanno allo standard di compressione Mpeg4 ma, cosa preoccupante, la maggior parte dei televisori in vendita al momento è incompatibile con questo formato, in linea invece con lo Mpeg2, che è quello utilizzato per i canali free della TDT.

 

C’è in giro qualche modello dotato di un tuner compatibile con lo Mpeg4. Sharp, Sony, Philips e Loewe hanno già messo sul mercato televisori di questo tipo. LG e Panasonic si allineeranno nel 2008. Si tratta però di apparecchi di fascia alta, che quindi costeranno parecchio. Il prezzo si aggirerà intorno ai 2mila euro, mentre al momento per acquistarne uno di buona qualità sono sufficienti 850 euro circa.

Ma basterà pagare questa somma per stare tranquilli? Forse no. I milioni di abbonati al satellite o al telefono potranno ricevere le trasmissioni in alta definizione senza l’aggiunta di un tuner supplementare, visto che tanti sono già compatibili con lo standard Mpeg4.

Per questi telespettatori, uno schermo HD Ready sarà sufficiente per ricevere i programmi trasmessi con questo formato.

 

Successivamente l’offerta ad alta definizione verrà ridotta: sono previsti solo tre canali. Infine, sarà sempre possibile acquistare un decoder Mpeg4 per collegarlo all’apparecchio. Oggi costa intorno ai 150 euro, ma il prezzo dovrebbe scendere rapidamente.

 

Per evitare delusioni, prima dell’acquisto bisognerà studiare le caratteristiche tecniche dei televisori in vendita. Tanti, per esempio, sono dotati di un hard disk che consente di registrare le trasmissioni e conservarle in un archivio. Il televisore deve essere inoltre dotato di prese di diverso tipo, almeno di due prese peritali per poter collegare il vecchio registratore a un lettore Dvd.

La presa Usb non è più un lusso, permette di collegare al televisore una macchina fotografica o un lettore mp3.

Per prepararsi al futuro, saranno necessarie due prese HDMI (High Definition Multimedia Interface), grazie alle quali si potranno connettere i dispositivi per l’alta definizione, come i Dvd di nuova generazione.

Fanno infine la loro apparizione i televisori equipaggiati di una connessione Wi-Fi, in grado di leggere i contenuti di un pc wireless, in particolare le fotografie o i video archiviati.

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