IDF: Intel accelera su WiMax e Personal Mobile Internet. Ecco come cambierà il wireless dal 2008

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All’Intel Developer Forum (IDF) di San Francisco, David Perlmutter, Senior Vice President e General Manager del Mobility Group di Intel, ha ufficializzato l’imminente implementazione del WiMax  – che offre velocità “multi-megabit”, un throughput maggiore e un raggio d’azione più ampio rispetto ad altre alternative wireless a banda larga – nella tecnologia di processore Intel Centrino Duo per i notebook.

 

Si è parlato, inoltre, di una nuova categoria di dispositivi connessi a Internet che inaugureranno la nuova era del computing wireless a banda larga dal prossimo anno.

 

Grazie alla disponibilità di computer più veloci, dal formato ridotto e più efficienti dal punto di vista energetico, i consumatori adotteranno sempre più spesso questa combinazione di tecnologie per utilizzare Internet per l’intrattenimento, il business e la personalizzazione di contenuti complessi, anche in movimento.

 

Intel si presenta su questo mercato da leader, essendo un sostenitore della prima ora delle tecnologie WiMax, “con notebook che rispondono a tutti i requisiti dei consumatori in termini di prestazioni, durata della batteria ed esperienza completa su internet”, ha commentato David Perlmutter, sottolineando come “…gli utenti di dispositivi mobili sono molto esigenti in termini di mobilità, connettività ed esperienza su Internet con i loro sistemi di formato più ridotto”.

 

Intel intende rispondere a queste esigenze introducendo i più recenti processori a 45 nm e la tecnologia WiMax  nei notebook oltre che nei MID (Mobile Internet Device) nel 2008 e anche utilizzando alcune di queste tecnologie per offrire un’esperienza a costi contenuti con il computer e con internet nelle comunità e nelle economie emergenti di tutto il mondo.

 

Perlmutter ha quindi dimostrato quali vantaggi si possono aspettare gli utenti in termini di prestazioni e durata della batteria dopo l’aggiornamento della tecnologia di processore Centrino Duo di nuova generazione con il processore Intel dual-core per PC portatili basato su tecnologia Hi-k a 45 nm, il cui nome in codice è “Penryn“. Ha inoltre presentato i miglioramenti della grafica per i notebook basati sulla nuova versione di Centrino Duo grazie alla disponibilità di tecnologie grafiche evolute per migliorare l’esperienza visiva, soprattutto con le applicazioni basate su DirectX 10.

 

Pianificata per la fine del 2008, la tecnologia di processore “Montevina“, sempre basata su “Penryn”, sarà disponibile nella gamma completa di modelli di PC portatili, dai mini-notebook ai sistemi in formato standard. “Montevina” comprende anche il supporto integrato per unità HD-DVD*/Blu-ray per gli utenti consumer, e funzionalità di nuova generazione per la manageability e la sicurezza dei dati per le aziende. Sarà la prima tecnologia di processore Intel Centrino per notebook a offrire l’opzione per le tecnologie wireless Wi-Fi e WiMax  integrate, migliorando l’accesso wireless a banda larga.

 

La tecnologia mobile WiMax  offre velocità multi-megabit, un throughput maggiore e un range più ampio rispetto ad altre alternative wireless a banda larga, un aspetto fondamentale per i clienti che desiderano accedere sempre più spesso a contenuti generati dagli utenti, video ad alta definizione, musica, foto e altri file di grandi dimensioni ovunque si trovino. Perlmutter ha dimostrato le funzionalità di questa tecnologia in tre veicoli che giravano tra il pubblico dell’Intel Developer Forum, in particolare un Segway (il primo dispositivo di trasporto auto-bilanciante, alimentato elettricamente), una golf cart e uno scooter.

 

Perlmutter ha inoltre sottolineato che utilizzando le nuove tecnologie sviluppate per il basso consumo sarà possibile rompere la barriera dell’accessibilità grazie alla possibilità di offrire soluzioni a costi molto contenuti.

 

Anand Chandrasekher, Senior Vice President e General Manager Ultra Mobility Group di Intel, ha quindi descritto l’evoluzione del Personal Mobile Internet, ed evidenziato le modifiche nella roadmap del silicio di Intel che porteranno a una riduzione radicale dei requisiti di alimentazione e a nuovi formati di packaging, e ha inoltre annunciato una collaborazione tra Intel e diversi esponenti chiave del settore per definire le categorie MID e UMPC (Ultra Mobile PC).

 

“Gli utenti di dispositivi mobili desiderano sfruttare tutte le funzionalità di Internet sempre e ovunque. Questi utenti infatti, si aspettano di utilizzare Internet senza fili e da un dispositivo tascabile”, ha affermato Chandrasekher. “Nel primo semestre del 2008, Intel lancerà importanti iniziative per rispondere alle esigenze di questi utenti con una piattaforma progettata appositamente per MID e UMPC, il cui nome in codice è “Menlow” e che offrirà un consumo di energia 10 volte inferiore rispetto ai primi UMPC disponibili sul mercato. Dopo Menlow presenteremo una piattaforma di nuova generazione, il cui nome in codice è “Moorestown”, destinata a migliorare la durata della batteria di un intero ordine di grandezza riducendo il consumo energetico in standby di 10 volte rispetto a Menlow”.

 

Menlow è basata su “Silverthorne”, un processore basato su microarchitettura Hi-k a 45 nm a basso consumo e su un chipset di nuova generazione, il cui nome in codice è “Poulsbo”. Nei modelli dei clienti basati su Menlow sono inoltre incluse funzionalità opzionali per comunicazioni standardizzate come Wi-Fi, 3G e WiMax  per rendere possibile un livello superiore di esperienza di connessione sempre attiva.

 

Chandrasekher ha mostrato diversi prototipi funzionanti, realizzati in seguito all’istituzione della Mobile Internet Device Innovation Alliance 6 mesi fa. “I membri dell’alleanza hanno collaborato per superare le sfide tecniche, tra cui la gestione del consumo energetico, le comunicazioni wireless e l’integrazione del software”, ha spiegato Chandrasekher.

 

Chandrasekher ha poi anticipato alcuni dettagli su  Moorestown“, l’architettura SOC (system on chip) che combina CPU, grafica, video e controller di memoria in un unico chip. Un MID basato su “Moorestown” avrà un consumo in standby 10 volte inferiore rispetto alla piattaforma “Menlow” del 2008, offrendo agli utenti una durata ancora più prolungata della batteria in formati ridotti.

 

Secondo Chandrasekher, l’entusiasmo del settore per le categorie UMPC e MID continua a crescere. Per illustrare il supporto di tutto il settore, Chandrasekher ha invitato sul palco Mark Shuttleworth, fondatore e CEO di Canonical, e ha descritto l’entrata dell’azienda nel segmento MID. Shuttleworth ha presentato una versione pre-alfa di Ubuntu Mobile su MID basato su Intel “Menlow”.

 

Chandrasekher è stato poi raggiunto sul palco anche da Al Ramadan, Senior Vice President della Mobile and Device Solutions Business Unit di Adobe, che ha parlato del prodotto Adobe AIR sottolineando che la combinazione di MID e di applicazioni Adobe AIR è destinata a offrire nuove esperienze all’utente. In futuro Adobe Air supporterà piattaforme “Menlow” basate su Windows e Linux.

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