Google: la pubblicità è mobile. Al via AdSense for Mobile, spot mirati per i telefonini

di Alessandra Talarico |

Il gruppo ha anche deciso di ampliare il supporto multilingua per Google Apps e di introdurre una nuova funzione per la creazione e la condivisione di presentazioni in tempo reale.

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Il cellulare è ormai un gadget indispensabile e si appresta a diventare in futuro uno strumento molto importante per l’accesso alle informazioni, dato che attualmente ci sono più telefonini che computer e televisori messi insieme.

  

Ne è ben consapevole Google, che ha appena annunciato la disponibilità di AdSense for Mobile, un programma che permette agli editori di siti Web di creare messaggi pubblicitari visualizzabili tramite i telefoni cellulari capaci di connettersi a Internet.

  

I partner potranno guadagnare attraverso il piazzamento di messaggi pubblicitari mirati sui siti web mobili e connettersi con un crescente numero di publisher, offrendo agli utenti la possibilità di trovare quello che cercano in maniera più rapida ed efficiente.

  

L’offerta si rivolge ai partner AdSense che intendono monetizzare i propri contenuti mobili attraverso la pubblicità contestuale: come avviene per gli altri prodotti AdSense, il programma per i contenuti scansiona automaticamente il contenuto delle pagine web e pubblica gli annunci (testuali o illustrati) pertinenti al pubblico e al sito.

AdSense per la ricerca rappresenta invece un modo per i publisher di siti web di fornire ai propri utenti il servizio di ricerca sul sito e sul Web di Google e guadagnare pubblicando annunci Google sulle pagine dei risultati di ricerca.

L’editore guadagna per ogni click effettuato sulla pubblicità.

  

AdSense for Mobile è attualmente disponibile in 13 Paesi: Usa, Gran Bretagna, Francia, Italia, Germania, Spagna, Irlanda, Russia, Olanda, Australia, India, Cina e Giappone.

  

Google, che ha da poco compiuto 10 anni, ha anche deciso di ampliare il supporto multilingua per Google Apps e di introdurre una nuova funzione per la creazione e la condivisione di presentazioni in tempo reale, dando così la possibilità ad aziende e organizzazioni di ogni dimensione e di diversi paesi di condividere le informazioni usando la propria lingua.

Tutto ciò alla luce del fatto che – come ha spiegato Carlo Marchini, responsabile Google Enterprise Italia – “il 65%  degli utenti internet nel mondo parla una lingua diversa dall’inglese. Per questo, rendere disponibile Google Apps in più lingue è stata da subito una nostra priorità”.

  

La suite Google Apps è composta dal servizio di webmail Gmail (10 gigabyte di capacità per la mailbox della versione a pagamento), dall’agenda condivisa Google Calendar, da Google Talk (instant messaging e voice-over-IP) e dalla funzione Start Page per la creazione di una home page personalizzata per il dominio aziendale.

  

Nel 2006, Google ha registrato un fatturato di 13,4 miliardi di dollari e utili per 3,7 miliardi di dollari.

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