Ericsson: la banda larga mobile conquista il mercato. Il titolo vola sulla scia di previsioni ‘forti’

di Alessandra Talarico |

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Carl-Henric Svanberg

Le azioni del fornitore svedese di infrastrutture per tlc Ericsson hanno guadagnato più del 4% ieri in seguito alle dichiarazioni del presidente Carl-Henric Svanberg che nell’ambito di una conferenza con analisti e investitori ha riferito che la società continua a guadagnare quote di mercato e a fare meglio delle previsioni di crescita degli analisti.

 

Un risultato raggiunto non solo grazie alla crescita registrata in Paesi emergenti come India e Cina, ma anche grazie alla forte domanda di banda larga mobile sui maturi mercati occidentali. Una domanda “superiore a ogni aspettativa”

 

Con 128 reti Hspa in fase commerciale e oltre 300 dispositivi compatibili disponibili – in grado di abilitare il download di giochi, musica, suonerie, e quant’altro –  la navigazione web dal telefonino ha ormai conquistato una grossa fetta di mercato e i numeri sono destinati a crescere nel futuro immediato.

Ne è convinto Svanberg, secondo cui, dove le reti mobili a banda larga sono giunte al pieno funzionamento, il traffico dati è quadruplicato.

 

A supporto delle sue affermazioni, Svanberg cita uno studio secondo il quale Ericsson deterrebbe circa il 45% del mercato mondiale delle infrastrutture per telecomunicazioni (Gsm e 3G), mentre le reti 3G installate sarebbero utilizzate ormai da oltre 150 mila utenti. Un numero che crescerebbe di sei milioni d unità ogni mese.

Il numero totale di utenti mobili potrebbe raggiungere, secondo Svanberg, 5 miliardi nel 2012.

 

“Si tratta di una evoluzione estremamente interessante per la nostra industria”, ha dichiarato Svanberg, sottolineando che la velocità delle reti Hspa si avvicina alla soglia dei 7.2 Mbps e che già nel 2008 arriveranno i primi modem integrati.

“Ciò indica – ha aggiunto Svanberg – che la banda larga mobile sta già diventando parte della quotidianità di molte persone”.

 

Per quanto riguarda invece i mercati emergenti, Svanberg parla di una “continua crescita della domanda di servizi di telecomunicazione”. In particolare la telefonia mobile rappresenta in queste aree uno strumento essenziale per colmare il digital divide e contribuire alla crescita della produttività e al miglioramento della qualità della vita.

 

Il mercato delle tecnologie per la telefonia mobile crescerà di circa il 5%, tuttavia, per il Ceo del gruppo svedese la crescita del fatturato per l’intero 2007 sarà inferiore al 10%. Il miglioramento della gestione delle grandi infrastrutture in Asia e Medio Oriente permetterà comunque al gruppo di incrementare, anche se leggermente, il flusso di cassa.

 

Il gruppo svedese sta sì avvantaggiandosi dalle fusioni e dalle economie di scala nel settore delle infrastrutture, ma per mantenere questi livelli di crescita – anche in considerazione dell’avanzata dei manufacturer asiatici – dovrà restare concentrata, ha concluso Svanberg, sulle sue ‘eccellenze operative’.