Mondo
Sono 257,4 milioni i telefonini venduti nel mondo nei primi tre mesi di quest’anno, in crescita del 14% rispetto allo stesso periodo del 2006. Un mercato che non conosce crisi, insomma, e che chiuderà l’anno – secondo Gartner – a quota 1,15 miliardi di unità vendute.
Ancora una volta sono i mercati asiatici a mostrare i segni evidenti della crescita: Cina e Giappone fanno da traino, con vendite cresciute del 40% in un anno contro il 6% di Europa orientale, Medio Oriente e Africa e il 4% dell’Europa occidentale, un mercato ormai oltre la maturità, dove sono stati venduti ‘solo’ 43 milioni di telefonini, contro gli oltre 90 milioni dell’area Asia Pacifico.
Non vanno meglio le cose nel nord America, dove le vendite sono cresciute del 2%, anche se si tratta del miglior trimestre dal 2001, con 41 milioni di cellulari venduti. Solo l’America del Sud fa registrare tassi di crescita negativi, con un calo delle vendite del 2,4%.
Leader del mercato, sempre la finlandese Nokia che, grazie all’ampio portfolio multimediale, ha venduto 92 milioni di telefonini, segnando una crescita del 20,6%. La sua quota di mercato si attesta al 35,7% contro il 33,9% dello scorso anno.
Al secondo posto la statunitense Motorola, che paga, oltre alle turbolenze aziendali – in atto una nuova draconiana ristrutturazione con in previsione 7.500 licenziamenti – anche la mancanza di rinnovamento della sua gamma prodotti, lasciando sul terreno l’1,8% di market share.
Un empasse di cui approfitta non tanto Samsung – al terzo posto della classifica costruttori con una quota mercato stabile al 12,5% – quanto Sony Ericsson che vede la sua quota di mercato salire all’8,4% contro il 5,8% di un anno prima.
La joint venture – creata 5 anni fa dalla svedese Ericsson e dal gruppo giapponese di elettronica Sony – ha venduto 21,8 milioni di telefonini, in crescita del 63% rispetto allo stesso periodo 2006, puntando molto sulla musica, col lancio di nuovi prodotti anche nell’ultimo trimestre: tra questi cinque nuovi modelli Walkman e due nuovi Cyber-shot, a copertura di diverse fasce di prezzo e il primo cellulare HSDPA per il mercato nordamericano.
