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Riduzione dei costi della burocrazia e necessaria informatizzazione della macchina amministrativa sono i principali obiettivi da raggiungere secondo il Ministro per le Riforme e l’Innovazione nella pubblica amministrazione, Luigi Nicolais. A Como, in occasione del Convegno “Politiche e sfide per la città e il territorio: esperienze a confronto“, il Ministro ha parlato di un Piano per ridurre i costi della burocrazia del 25% entro il 2011.
“…Abbiamo preso l’impegno con l’Europa di ridurre del 25% entro il 2011 i costi della burocrazia per i cittadini e le Imprese per l’avvio di qualunque attività”, ha annunciato Nicolais, sottolineando che “…siamo stati l’unico Paese d’Europa a prendere un impegno così forte. La Francia e la Germania hanno preso impegni molto inferiori: la Francia punta ad una riduzione del costi del 20%, la Germania attorno al 18%. Noi abbiamo voluto fare un atto di coraggio”.
Il Ministro ha poi spiegato che il Consiglio dei Ministri si è impegnato per raggiungere questo obiettivo circa un paio di settimane fa in sede di Consiglio europeo.
“…Fra qualche settimana – ha aggiunto – sarà presentato un Piano al Governo per raggiungere questo obiettivo. Questo Piano, attualmente, che stato approvato dalla Commissione interministeriale per la semplificazione, è all’approvazione del Consiglio di Stato”.
Per modernizzare la pubblica amministrazione Nicolais ha evidenziato l’importanza di investire non solo nelle tecnologie ma anche, e soprattutto, nelle procedure: “…Bisogna reingegnerizzare i processi, tutte le procedure che oggi utilizziamo sono state inventate quando esisteva solo la carta e
Intervenendo a Verbania a un Convegno indetto dalla Provincia del Vco e dalla Banca Popolare di Intra, sui modelli per lo sviluppo integrato dei territori e delle Comunità locali, Nicolais ha sottolineato come lo snellimento della burocrazia “…passa anche attraverso l’informatizzazione, un obiettivo per cui il Governo ha destinato 180 milioni di euro agli enti locali”.
Il Ministro ha sottolineato la necessità che “…i privati affianchino il lavoro e l’impegno della pubblica amministrazione, anche sul fronte finanziario. Siamo in un periodo di grandi cambiamenti – ha commentato – e nella Pubblica amministrazione non si tratta soltanto di informatizzare, ma anche di eliminare gli strumenti cartacei di cui si fa ancora ampiamente uso”.
“…E’ il momento di scegliere – ha aggiunto – affidando ai Comuni la parte amministrativa e alle Poste quello di marketing”.
Il presidente del Vco, Paolo Ravaioli, ha ricordato la difficoltà, in una provincia con prevalenza di territori di montagna, della diffusione della banda larga.
“…La nostra – ha detto Ravaioli – è la provincia piemontese che ha investito di più nel Progetto Wi-Pie per la diffusione delle connessioni più efficienti. Inoltre – ha aggiunto Ravaioli – abbiamo dato impulso all’aggregazione creando il Centro di servizi territoriali”.
