Contenuti mobili premium: cresce il mercato. La musica star del settore

di Alessandra Talarico |

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Mobile Music

Gli operatori mobili, alle prese con il costante declino dei profitti legati ai servizi voce, stanno concentrando il loro interesse sui contenuti multimediali considerati un’interessante alternativa per bilanciare l’Arpu.

 

Secondo la società di ricerca iSuppli – che ha preso in esame i dati di 13 carrier a livello globale – il profitto medio per utente legato ai servizi vocali è sceso mediamente del 5% nel 2006 e continuerà la sua discesa anche quest’anno.

 

Per questo, gli operatori stanno incentrando le loro offerte su nuovi servizi quali la musica, i video, il gaming, trasformandosi da provider di comunicazione ‘puri’ in distributori di contenuti.

 

Questa trasformazione sta dunque trainando il mercato dei contenuti mobile premium – a pagamento – che nel 2006 ha generato entrate per 16,4 miliardi di dollari, in crescita del 22% rispetto ai 13,4 miliardi del 2005.

 

La categoria dominante tra i contenuti premium è senz’altro la musica – inclusi suonerie, download, audio streaming e ringback tones – che nel 2006 ha visto più che raddoppiare i profitti. Un boom che fa bene anche alle major, che hanno guadagnato all’incirca 1 miliardo di dollari nel 2006, con Universal Music Group a fare la parte del leone. Nel 2011, secondo iSuppli, i profitti globali legati alla musica mobile raggiungeranno quota 17,6 miliardi (sono stati 7,1 miliardi nel 2006) mantenendo un livello di crescita media del 19,8% l’anno.

 

In rapida crescita è anche il download video. Sebbene ancora un segmento di nicchia e nelle prime fasi del suo sviluppo, il mercato presenta grandi opportunità. Il numero di utenti della mobile Tv dovrebbe arrivare a quota 130 milioni da qui al 2011, rispetto a 3,2 milioni del 2006, per profitti totali pari a 17,6 miliardi di dollari (1 miliardo nel 2006) per una crescita annuale del 76%.

 

Il mercato del gaming, invece, cresce velocemente in Nord America ma stenta a decollare in Europa e Asia.

L’offerta però comincia a differenziarsi e il mercato a svilupparsi, come dimostra la crescita del 27% dei profitti del settore nel 2006, a 2,3 miliardi di dollari. Compagnie specializzate come Glu Mobile e Gameloft hanno registrato lo scorso anno un aumento dei profitti rispettivamente del 69% e 45%, grazie a giochi nuovi, attraenti e ottimizzati per la fruizione dal telefonino.

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