Alcatel-Lucent spinge su WiMax: nuovi investimenti in Sequans e accordo con Telmex per una rete in Cile

di Alessandra Talarico |

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Continua l’impegno di Alcatel-Lucent nel WiMax, la tecnologia basata sullo standard IEEE 802.16, che si sta imponendo come una valida alternativa nel panorama delle comunicazioni dati, voce e video, offrendo una maggiore flessibilità nell’accesso e minori investimenti.

Dopo aver siglato un accordo con l’operatore messicano Telmex – uno dei più importanti dell’America Latina – per realizzare la prima rete WiMax in Cile, il gruppo franco-americano ha annunciato di aver investito una somma non meglio precisata in Sequans Communications, fornitore e sviluppatore di chip per il WiMax fisso e mobile.

 

“Il nostro investimento in Sequans – ha spiegato Karim El Naggar, vice president della Business Unit WiMax – dimostra il nostro impegno e il nostro interesse nel sostenere lo sviluppo delle tecnologie WiMax”. Le soluzioni Sequans – ha aggiunto – “sono un elemento importante per aiutarci a raggiungere una posizione leader nel mercato WiMax”.

 

Sequans è impegnata nello sviluppo degli standard IEEE 802.16 d/e e nelle diverse attività di certificazione del WiMax Forum, inclusi i PlugFest, eventi indipendenti dal processo di certificazione durante i quali i produttori possono testare l’interoperabilità dei prodotti in uno spazio aperto.

 

A breve, Sequans dovrebbe lanciare un chip WiMax mobile per i dispositivi client, ideato per superare le richieste di certificazione  WiMAX Forum Wave 2.

 

A novembre dello scorso anno, Alcatel e Sequans avevano annunciato una collaborazione volta a sviluppare dispositivi low-cost basati sulla tecnologia wireless a banda larga per i mercati in via di sviluppo, dove la carenza di infrastrutture di telecomunicazione rende più urgente la creazione di strumenti di accesso alternativi.

 

La produzione di questi dispositivi a basso costo dovrebbe partire nel secondo trimestre di quest’anno, per permettere anche alle persone meno abbienti di accedere ai servizi a banda larga a un prezzo abbordabile.

 

Allo stesso modo, Alcatel-Lucent sta collaborando anche con Intel, competitor di Sequans e tra i maggiori sostenitori del WiMax, allo sviluppo di nuove tecnologie e con diversi field trias di nuovi prodotti.

 

Prima della fusione, Lucent vendeva prodotti WiMax integranti soluzioni di Alvarion, che utilizza i chip Intel.

 

Le soluzioni WiMax di Alcatel-Lucent sono utilizzate da più di 40 operatori nel mondo.

L’accordo con Telmex accrescerà la presenza del gruppo nel campo delle tecnologie di accesso wireless a banda larga in America Latina.

 

La rete di Telmex sarà conforme allo standard IEEE 802.16e-2005 che supporta l’accesso fisso, portatile e mobile nella banda di frequenza 3,5 GHz e dovrebbe essere completata – chiavi in mano – nel secondo semestre 2007.

 

Il gruppo, intanto ha inaugurato a una nuova sede a Malta, che avrà il compito di rafforzare e sviluppare il business aziendale in un’area che, con Israele, appartiene alla Regional Unit Italia, capeggiata da Andreas Schneider.

 

Malta, entrata nella Comunità Europea nel 2004 e gode di un ottimo posizionamento nel Mar Mediterraneo che certamente può essere sfruttato come collegamento strategico fra Europa e Africa.

 

“Considero Malta un mercato dove non solo è possibile duplicare soluzioni già presenti altrove, ma un punto di partenza dove sviluppare e testare soluzioni innovative,” ha commentato Schneider, Vice President RU Italia.

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