Tv mobile e non solo: il mercato verso soluzioni convergenti. Contenuti da vedere su qualsiasi schermo

di Raffaella Natale |

Europa


Tv mobile

Un canale Tv per cellulari con la possibilità di visionare contenuti derivanti da tre fonti: Tv, telefonino e computer. Questo l’obiettivo di Orange che, entro il 2009, metterà a punto in Inghilterra una soluzione per realizzare una vera interoperabilità tra piattaforme con possibilità di trasferire i contenuti.

“…Quando l’utente compra dei contenuti deve essere in grado di poterli vedere su qualsiasi schermo desideri, sia quello del cellulare, della televisione o del computer“, ha spiegato Eric Abensur, responsabile per Orange dei contenuti multimediali.

 

Abensur ha spiegato la mission del progetto, chiarendo che si intende creare “…una condivisione totale all’interno delle case delle persone”.

Al momento è allo studio anche la possibilità di usare una ricerca per parole chiave che dia modo di scaricare articoli, file-audio, video e segnalazioni commerciali sull’argomento che si è richiesto.

 

Il lancio della Tv mobile a banda larga permetterà a Orange di competere direttamente con Virgin Media, leader nella fornitura di contenuti per telefonini. France Télécom, l’azienda che controlla Orange, ha già lanciato un servizio di Tv mobile in Francia e ora lo ha esteso anche in Polonia e in Spagna: in Europa gli utenti sono al momento 600.000.

 

Gli operatori tlc si stanno gettando a capofitto nell’esperienza della Tv mobile. La convergenza segnerà gli investimenti futuri di telcos e broadcaster e i dati confermano questa tendenza.

“…Considerando le stime di analisti internazionali come ABI Research che prevede 500 milioni di utenti per il 2011, i prossimi anni conosceranno una crescita eccezionale della Tv mobile“, lo ha sottolineato Filip Gluszak, direttore marketing di UDcast, un player di primo piano per le soluzioni di reti IP.

 

Stando a UDcast, le grandi tendenze del mercato della Tv mobile per il 2007 saranno:

  • Il lancio di un importante numero di reti di trasmissione della Tv mobile, come lasciano presagire i risultati dei test dei servizi commerciali lanciati in Italia, Finlandia, Gran Bretagna, Corea e Giappone.

  • L’accelerazione dell’adozione della Tv mobile in Europa, Asia Pacifica e Medio oriente. UDcast prevede che almeno 10 Paesi forniranno servizi di Tv mobile su DVB-H (Digital Video Broadcasting-Handheld).

  • La predominanza della tecnologia DVB-H, che consentirà di risolvere la questione del consumo di energia dei terminali e della ricezione indoor, permette anche una maggiore facilità di sviluppo dell’IPTV (Internet Protocol Television) su mobile.  

  • La televisione mobile rappresenterà un’applicazione importante dei servizi di trasmissione dati via satellite. Gli operatori della Tv mobile intendono usare i satelliti per trasmettere i segnali del DVB-H sulle reti.

 

‘Tlc e convergenza: il cammino accidentato della crescita’ è il nuovo libro di Sandro Frova (a cura di), con i contributi di Alessandro Nova e Andrea Ordanini ed il supporto di ANIE-Confindustria. Il volume  sarà distribuito da Key4biz gratuitamente in formato elettronico martedì 20 febbraio 2007.

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