Banda larga su FTTx: colmare in fretta il gap. Sei operatori francesi, tra cui Alcatel-Lucent, presentano un Libro Bianco

di Raffaella Natale |

Francia


Fibra ottica

Gli operatori francesi chiedono al Governo d’accelerare sulla banda larga e, per recuperare i forti ritardi accumulati in questo settore, sei fornitori di soluzioni tlc hanno pubblicato un Libro Bianco dedicato alla very high-speed broadband, dove si evidenzia l’utilità della fibra ottica in questo delicato passaggio.

Le società coinvolte sono Alcatel-Lucent, AETA, Mitsubishi Electric ITE, Nayna Networks, Terawave e Wave 7 Optics.

  

Partendo dal riferimento a realtà come Giappone, Stati Uniti e Paesi Scandinavi, il Libro Bianco sottolinea che “…Lo sviluppo in Francia di reti d’accesso very high-speed su fibra ottica (FTTx) è quasi inesistente, mentre si registra una forte crescita di questa tecnologia in altri Stati“.

  

I sei operatori hanno indicato che “…questo Libro Bianco si rivolge ai responsabili dei programmi di sviluppo e alle collettività territoriali, chiamate a decidere sul dispiegamento delle reti a banda larga very high-speed”.

Aggiungendo che si tratta di un ritorno d’esperienza sui progetti riguardanti questa tecnologia realizzati nel mondo, che dimostrano quanto la fibra ottica “sia ormai diventata una delle soluzioni adottate dagli operatori storici come dei new entrant”.

  

L’annuncio di settembre da parte del gruppo Iliad, casa madre di Free, di un piano da 1 miliardo di euro di investimenti per lo sviluppo della fibra ottica a Parigi, a partire dal primo semestre 2007, e ha riaperto in Francia il dibattito su questa tecnologia.

  

A fine novembre, il Ministro francese per l’Industria, François Loos, ha annunciato un piano d’azione per la very high-speed broadband, mentre France Télécom, venerdì scorso, ha rivelato il proprio piano per lo sviluppo di una rete in fibra ottica a partire dal prossimo anno, con l’obiettivo di arrivare a coprire da 150.000 a 200.000 utenti per il 2008.

  

Le reti in fibra ottica consentiranno la very high-speed broadband con flussi superiori a 50 megabyte al secondo contro i 25-28 dell’Adsl. Questo in altre parole significa, garantire la visione della Tv ad alta definizione e del video on demand (VoD).

  

Stando ai dati pubblicati recentemente dal DSL Forum, oggi, gli utenti totali delle tecnologie a banda larga nel mondo sono 263 milioni, con 1,25 milioni di nuovi abbonati ogni settimana nei 12 mesi conclusi a settembre.

Nel mondo, le tecnologie via cavo rappresentano il 22,8% del totale con 60,2 milioni di utenti. La fibra (FTTx) conta poco più di 27 milioni di abbonati, pari a una quota di mercato del 10,2%. Il satellite è invece utilizzato da 730 mila persone, per una quota dello 0,28%.

  

A livello globale, il maggiore mercato broadband del mondo è quello degli Stati Uniti con 55,5 milioni di utenti, seguito dalla Cina con 48,5 milioni e dal Giappone con 26 milioni.

Insieme, Usa, Cina e Giappone, raccolgono circa la metà di tutte le connessioni a banda larga nel mondo.

  

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