Europa
Il consiglio di amministrazione di Alcatel ha esaminato e approvato i risultati del terzo trimestre 2006, chiuso con ricavi in crescita dell’1,4% a 3,3 miliardi di euro, rispetto a 3,2 del terzo trimestre 2005
Il margine lordo ha raggiunto il 33,6%, mentre l’Operating Profit è stato di 258 milioni di euro, pari al 7,7% di margine operativo.
Il reddito netto (group share) del trimestre è stato di 155 milioni di euro, pari a un utile diluito per azione di 0,11 euro, (0,10 euro per azione, esclusi capital gains). L’utile diluito per azione nel terzo trimestre 2005 è stato di 0,19 euro per azione (0,12 euro per azione, esclusi capital gains).
“Il terzo trimestre conferma ancora una volta la posizione di leader di Alcatel nella trasformazione delle reti verso un’architettura a banda larga, totalmente IP, per fornire servizi triple play agli utenti finali, riducendo i costi operativi degli operatori”, ha dichiarato Serge Tchuruk, Chairman e CEO del gruppo.
Le buone performance nelle comunicazioni fisse – soluzioni IP, di accesso, ottiche e applicative nei mercati operatori e enterprise – il cui fatturato è cresciuto del 10% controbilanciano ampiamente l’indebolimento dei ricavi nelle comunicazioni mobili, la cui crescita annualizzata negli ultimi otto trimestri è stata mediamente del 25% e dove l’evoluzione verso l’IP e i nuovi servizi video è ancora in fase iniziale.
“Nei paesi emergenti dove il numero delle nuove realizzazioni 2G sta diminuendo – ha aggiunto Tchuruk – abbiamo mantenuto la nostra politica commerciale selettiva, scartando contratti di grosse dimensioni ma ad elevato rischio nel medio termine”.
Il Ceo ha quindi fatto il punto sulle strategie del gruppo, che continuerà a focalizzarsi sugli investimenti nelle tecnologie di prossima generazione, quali NGN, IMS e WiMax per assicurarsi “una posizione di leadership nella realizzazione delle reti del futuro”.
I clienti – ha aggiunto – “hanno dichiarato apprezzamento per le nostre mosse strategiche con Lucent e Nortel, anche se la concretizzazione dei nostri progetti 3G attualmente in corso avverrà soltanto a conclusione di queste operazioni”.
La fusione con Lucent Technologies, dovrebbe essere completata entro l’anno e sia l’operazione con Thales che l’acquisizione delle attività di accesso radio UMTS di Nortel Networks stanno procedendo e dovrebbero chiudersi entrambe sempre per la fine di quest’anno.
“Anche se queste operazioni strategiche stanno mettendo la struttura di Alcatel sotto pressione, oltre a comportare ulteriori costi, siamo convinti oggi più che mai del valore che queste mosse creeranno per l’azienda”, ha concluso Tchuruk, sottolineando come l’obiettivo di Alcatel non è soltanto quello di restare numeri uno nelle reti fisse, “ma anche di diventare uno dei pochi fornitori strategici dei più importanti operatori mobili, per essere leader nella convergenza fisso, mobile, enterprise”.
Tchuruk non ha rilasciato dichiarazioni riguardo le prospettive future del business, visto il cambiamento che interesserà la struttura dell’azienda nel prossimo trimestre
Per quanto riguarda nello specifico le diverse divisioni, nel settore delle comunicazioni fisse, i ricavi sono cresciuti del 6.3% a 1,3 miliardi di euro rispetto a 1,2 miliardi di euro dello stesso periodo dell’anno precedente, trainati dalla trasformazione IP delle reti telefoniche e dalla crescita dei servizi triple play, con diversi nuovi contratti ottenuti nel trimestre in Europa occidentale.
La divisione accesso ha registrato una forte crescita con 5,8 milioni di linee DSL installate, con una significativa crescita della famiglia di prodotti IP DSLAM.
Nel settore delle comunicazioni mobili, i ricavi del terzo trimestre sono scesi del 9,0% a 994 milioni di euro rispetto a 1,09 miliardi di euro nello stesso periodo dell’anno precedente.
In declino i ricavi delle attività 2G, a causa della forte competitività del mercato, mentre per quanto riguarda le attività 3G, che hanno subito anch’esse un lieve declino, si prevede che l’acquisizione da parte di Alcatel delle attività radio UMTS di Nortel, porterà ulteriori ricavi, una volta finalizzata l’operazione.
L’adozione del WiMax sta registrando una performance positiva, con 15 clienti ad oggi. La migrazione delle reti verso tecnologie NGN/IMS ha continuato a ridurre significativamente i ricavi delle tradizionali soluzioni TDM. L’avvio delle soluzioni NGN/IMS è promettente e impatta positivamente il business delle soluzioni mobili.
Alcatel possiede ora la più grande base installata al mondo con tecnologia NGN wireless core, con oltre 60 milioni di linee attualmente installate, incluso il lancio commerciale di UMA in Nord America e numerose realizzazioni in Cina. Le soluzioni per il pagamento stanno avendo un impatto positivo sui ricavi grazie alle soluzioni convergenti prepagate e postpagate oggi utilizzate da un numero sempre crescente di clienti nel mondo. Le soluzioni video di Alcatel beneficiano del riscontro positivo da parte degli utenti e del conseguente apprezzamento del mercato (a.t.).
