Stati Uniti
Il numero di americani che dispongono di accesso internet a banda larga è cresciuto dai 60 milioni di marzo 2005 a 84 milioni di marzo 2006, segnando un aumento del 40%.
La banda larga ha dunque realizzato un balzo sorprendente contribuendo anche a migliorare qualitativamente il rapporto tra gli utenti e la rete.
La maggiore velocità di connessione, come dimostrano diversi studi condotti da Pew Internet & American Life Project, permette infatti non solo di restare collegati più a lungo spendendo meno (con le tariffe flat) ma anche di dedicarsi ad attività che la lentezza delle connessioni dial up non avrebbe mai incoraggiato.
E così, nel corso degli anni, gli internauti hanno adottato un approccio attivo nei confronti della rete, diventando non solo fruitori, ma anche creatori dei contenuti del cyberspazio.
Secondo le rilevazioni di Pew, 48 milioni di americani, pari al 35% della popolazione, hanno creato un qualche contenuto per il web sia esso un blog, un vero e proprio sito personale o attraverso la condivisione di creazioni personali o foto.
La maggior parte lo fa da casa e proprio grazie alla banda larga: tra coloro che hanno postato qualche contenuto online, infatti, il 73% dispone di connessione broadband, pari a 31 milioni di adulti.
La banda larga ha anche contribuito a ‘democratizzare‘ la creazione di contenuti: se nel 2002, infatti, era solo una ‘elite’ di utenti – maschi, giovani e benestanti – a produrli e diffonderli, oggi, con il 42% degli utenti connessi in banda larga, i contenuti non sono più generati da una determinata classe sociale privilegiata.
Qualche discrepanza, certo, sussiste ancora: sono sempre più gli uomini delle donne, i ricchi più dei poveri, i giovani più degli adulti a creare contenuti per il cyberspazio, ma le tendenze evidenziate dallo studio parlano chiaro: la rivoluzione della banda larga coinvolge la popolazione americana nella sua totalità.
In particolare tra gli afroamericani la diffusione della banda larga è cresciuta del 121%, tra gli over 65 del 63%, tra i gruppi con un basso livello di scolarizzazione del 70%.
Cresce inoltre sempre di più la percezione dei vantaggi della telefonia su internet: rispetto al 2004, quando ‘solo’ 33 milioni di americani avevano sentito parlare del VoIP, a dicembre 2005 il numero era salito a 61 milioni. Ciò vuol dire una crescita dell’86% in 22 mesi.
