Troppo cari i telefonini 3G? Vodafone si affida alla cinese Huawei e lancia un cellulare col suo marchio

di Alessandra Talarico |

Europa


Vodafone

Chi fa da se fa per tre, questo sembra essere il motto di Vodafone che, per la prima volta, lancerà sul mercato telefonini 3G col suo marchio, nel tentativo di far scendere i prezzi dei cellulari di nuova generazione e far decollare l’uso dei servizi.

 

I telefonini, in arrivo per settembre su 21 mercati, verranno prodotti dalla cinese Huawei Technologies, che ha siglato col gruppo britannico un accordo quinquennale e si appresta così a fare il suo ingresso trionfale sul mercato mobile europeo.

 

“L’accordo con Huawei dimostra i vantaggi che la dimensione e la portata globale di Vodafone possono portare ai consumatori”, ha spiegato Peter Bamford, Chief Marketing Officer di Vodafone Group, sottolineando come, grazie all’accordo appena siglato, il gruppo sarà in grado di offrire cellulari 3G a un prezzo molto competitivo rispetto agli attuali prezzi di mercato.

 

Un bel colpo anche per la società cinese che, pur avendo già una forte presenza sui mercati asiatici, ha ora l’occasione di imporsi anche su quelli occidentali.

 

Vodafone è al momento l’unico operatore britannico a lanciare sul mercato consumer telefonini col suo brand. O2, Orange e T-Mobile offrono cellulari marchiati ma soltanto alla clientela business, prodotti da OEM HTC e dotati di sistema operativo Windows Mobile.

 

A margine degli incontri del 3GSM World Congress di Barcellona, il Ceo Vodafone Arun Sarin ha spiegato che il successo delle tecnologie mobili di nuova generazione, sarà subordinato a un fattore fondamentale: la discesa dei prezzi dei cellulari.

 

Secondo Sarin, la differenza di prezzo tra un telefonino di seconda generazione e un 3G è di circa 50 euro, troppi per gli utenti ai quali, in fondo, poco importa di sapere a quale generazione appartiene un telefonino.

 

Per Sarin tuttavia, la diminuzione dei prezzi non è molto lontana a venire: “quando il WCDMA 3G arriverà in Cina e il mercato si aprirà ci sarà una notevole riduzione del prezzo degli apparecchi”.

 

Sempre nell’ambito della kermesse di Barcellona, il servizio  Vodafone Passport si è aggiudicato il primo premio come ‘Best Roaming Product or Service’, mentre l’offerta ‘Stop The Clock‘ (lanciata sul mercato britannico) si è aggiudicata il primo premio nella categoria ‘Best Broadcast Commercial’.

 

Con Vodafone Passport, i clienti che accedono alle reti del Gruppo Vodafone possono utilizzare la propria tariffa voce nazionale pagando semplicemente un euro a inizio conversazione.

 

L’obiettivo dell’offerta, utilizzata da circa 5 milioni di persone, è consentire ai clienti Vodafone un utilizzo trasparente del servizio, garantendo un aumento della convenienza ed eliminando i dubbi legati al controllo dei costi.

 

Vodafone Passport è l’ultima innovazione in ordine di tempo creata dal Gruppo Vodafone per semplificare e favorire l’utilizzo della telefonia mobile all’estero. Già nel 2001 Vodafone ha introdotto la possibilità di accedere alle numerazioni di servizio utilizzando lo stesso numero breve usato nel proprio Paese (ad es: segreteria telefonica e call center) garantendo anche un abbattimento dei costi in caso di utilizzo della rete Vodafone dei Paesi ospitanti. Ha fatto seguito la divisione del mondo in 4 aree ognuna delle quali con una propria tariffa: anche in questo caso la semplificazione e la comprensione dei costi è stata la linea guida per la creazione del servizio.

 

Una grande soddisfazione per il gruppo, anche alla luce delle forti polemiche scatenante dai costi eccessivi del roaming, che hanno portato il commissario Ue ai media e alla società dell’informazione, Viviane Reding, a dare incarico ai suoi collaboratori di lavorare a un progetto di regolamentazione del settore, che dovrebbe entrare in vigore dalla seconda metà del 2007.

 

Per quanto riguarda l’offerta ‘Stop the Clock’, Sarin ha riferito che la campagna ha generato una crescita del 21% nel numero delle chiamate effettuate, con una durata media aumentata del 56%.

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