Super 3G: anche Lenovo integrerà l’HSDPA di Vodafone nei suoi notebook

di Alessandra Talarico |

Europa


Lenovo

Anche Lenovo, la società cinese che ha acquisito  la divisione Pc di IBM, introdurrà a breve sul mercato i suoi primi laptop con integrate la tecnologia HSDPA.

 

Il gruppo ha siglato un accordo con Vodafone, che permetterà in un primo momento di aggiungere ai pc portatili ThinkPad T60 e X60 la connettività 3G e Gprs e, in futuro, anche il cosiddetto Super 3G.

 

La tecnologia HSPDA è circa 4 volte più veloce delle attuali connessioni 3G e può supportare velocità fino a 1,4Mbps, che dovrebbero essere portate a 10Mbps nel 2008.

 

I notebook ThinkPad T60 e X60 saranno disponibili in alcuni Paesi europei, incluse Gran Bretagna, Francia e Germania, nel secondo trimestre di quest’anno.

 

La connettività HSPDA non sarà disponibile immediatamente, ma gli utenti potranno integrare la  tecnologia nei Pc in futuro, ha comunicato Lenovo in una nota.

 

Vodafone ha siglato un altro contratto simile con Dell: anche quest’ultima comincerà a commercializzare Pc portatili con accesso wireless HSDPA in Gran Bretagna, Francia e Germania entro i prossimi sei mesi.

 

Dell, dopo un accordo con Cingular Wireless e Verizon Wireless negli Usa, è stato il primo produttore ad avviare una simile partnership in diversi paesi europei e ha aperto così la strada alla diffusione su larga scala della tecnologia in Europa.

Negli Usa, invece, Verizon è molto attivo sul mercato del super 3G e ha siglato accordi con molti produttori di Pc, inclusi HP e Lenovo.

 

La prima rete commerciale HSDPA è stata aperta alla fine del 2005 da Cingular Wireless negli Usa e da Manx Telecom sull’Isola di Man.

 

Il connubio tra laptop e accesso a Internet wireless è la chiave di volta per aumentare i profitti legati alla trasmissione dati sulle reti mobili.

Fino a ora, l’adozione dei servizi dati sulle reti mobile è stata abbastanza lenta e gli analisti già da tempo sostengono che il loro successo è subordinato al maggiore sostegno dei vendor, che però si sono dimostrati riluttanti al lancio di sistemi basati sugli standard mobili a causa dei loro alti costi.

 

L’industria delle telecomunicazioni, invece, si è subito lanciata, in principio con le data card esterne, ora con progetti volti a integrare la tecnologia direttamente nei computer portatili, diventati ormai, in molti paesi, anche più diffusi dei Pc da scrivania.

 

Solo in Europa, ne sono stati venduti 24,5 milioni, con una crescita del 50% rispetto al 2004 e, tra il 2005 e il 2009, la popolazione dei notebook dovrebbe crescere del 140% per raggiungere 118 milioni di dispositivi.

 

La questione chiave, per le telecom, è fare in modo che essi siano connessi a Internet e, in questo contesto, tra le molte tecnologie emergenti (Wi-Fi e WiMax in primis) l’HSDPA sembra la più accreditata, combinando performance elevate e buona copertura, nonché la più ‘pronta’ per il lancio di massa.