Elettronica di consumo: Cisco pronta a fare il suo ingresso nel mercato

di Alessandra Talarico |

Mondo


Elettronica di consumo

Cisco Systems è pronta a fare il suo ingresso nel mondo dell’elettronica di consumo, per aggiudicarsi una fetta di un mercato in pieno boom.

Il gigante delle reti informatiche, secondo quanto dichiarato al Financial Times dal Chief Development Officer, Charles Giancarlo, ritiene che il cambiamento delle dinamiche del mercato abbia creato un’opportunità favorevole per sbarcare nel settore dei telefonini, dei lettori digitali e dei sistemi home theatre, dominato da colossi quali Sony e Samsung.

 

Cisco si occupa di prodotti hardware e software per creare infrastrutture di rete che consentano agli utenti di avere accesso immediato alle informazioni, indipendentemente dalla loro collocazione geografica e dal tipo di sistema utilizzato.

 

Le vendite nette della società a livello globale per l’anno fiscale 2005 (che si è concluso il 31 luglio 2005) sono state pari a 24,8 miliardi di dollari.

Le richieste dei consumatori, dettate dall’emergere di nuove tecnologie che fanno della connettività e dell’interoperabilità un imperativo, rappresentano per Cisco “un elemento di rottura sufficiente per entrare nel nuovo mercato”, ha spiegato ancora Giancarlo.

 

La società, a dire il vero, sta preparando già da un po’ di anni il terreno per lo sbarco nell’elettronica di consumo: nel 2003 ha messo le mani su Linksys (oggi sua divisione), fornitore di prodotti per l’home networking con una vasta linea di prodotti wired e wireless per il mercato consumer e per gli utenti della fascia SOHO (small office/home office), compresi i modem con cavo, gli switches e gli hubs, i print server e i sistemi di network attached storage per una condivisione semplice di file di musica digitale, di foto e video.

 

Lo scorso anno è stata la volta dell’acquisizione di Scientific Atlanta, un provider globale di set-top boxes e distribuzione end-to-end in rete di video e sistemi di integrazione video, con un’operazione valutata circa 6,9 miliardi di dollari.

La combinazione delle due realtà- dicevano allora le due società – “darà vita a una soluzione all’avanguardia end-to-end triple play per i carrier di rete e la digital home”.

 

E sempre nel 2005, Cisco ha acquisito la società danese KiSS Technology, fornitore di tecnologia mirata ai dispositivi di intrattenimento in rete e che possiede un’offerta che include prodotti di home video come per esempio i riproduttori e registratori di DVD in rete.

 

“Mentre i contenuti per l’intrattenimento vengono sempre di più distribuiti su Internet, i consumatori richiedono di poter accedere all’intrattenimento digitale all’interno e all’esterno della loro rete di casa e i dispositivi per l’intrattenimento in rete diventeranno una parte integrale del mercato dell’elettronica di consumo” dichiarava allora Giancarlo.

 

Secondo i dati di In-Stat, il mercato dell’intrattenimento in rete ha raggiunto un fatturato a livello mondiale pari a 3,9 miliardi di dollari alla fine del 2004 e si prevede avrà una crescita fino a 16,1 miliardi di dollari entro il 2009.

In-Stat inoltre stima che nello stesso periodo i dispositivi per l’intrattenimento in rete verranno utilizzati da oltre 38% delle reti domestiche.

 

Perché, dunque, aspettare oltre?

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