Mercato tlc: Vodafone offre 2 miliardi di euro per il 15% di Vodacom

di Alessandra Talarico |

Sudafrica


Vodacom

Dopo l’acquisizione del 10% dell’operatore indiano Bharti Tele-Ventures e la vendita della filiale svedese a Telenor, il gruppo britannico Vodafone ha avviato trattative esclusive con Rembrandt Trust per l’acquisto di un’ulteriore quota del 15% nell’operatore sudafricano Vodacom, per un montante stimato intorno a 2 miliardi di euro.

 

Alla conclusione dell’operazione, Vodafone potrà così ottenere una posizione privilegiata sul crescente mercato sudafricano, dove la penetrazione della telefonia mobile si attesta attualmente a circa il 57% dei 47 milioni di abitanti ed affacciarsi su altri mercati molto interessanti come il Congo, la Tanzania e il Mozambico.

 

Vodacom conta su 17,2 milioni di utenti, 14,3 milioni dei quali in Sud Africa e, nell’anno fiscale chiuso a marzo, ha registrato un aumento dei profitti del 20% e una crescita dell’Ebitda del 24%.

 

La transazione dovrebbe essere conclusa a breve e sarà effettuata attraverso l’acquisto della maggioranza di VenFin, che possiede il 15% di Vodacom. In seguito, Vodafone acquisirà le azioni rimanenti di VenFin per 47,25 rand ciascuna.

 

Quando le negoziazioni saranno completate, Vodafone venderà gli asset VeniFin a una nuova compagnia controllata dagli azionisti VeniFin per 62 milioni di euro.

 

Vodafone ha precisato in una di voler continuare a lavorare con Telkom e Vodacom per assicurarsi che quest’ultima porti avanti il proprio contributo al programma Black Economic Empowerment, un piano quinquennale di 2,4 miliardi di dollari per incoraggiare le attività economiche della popolazione di colore.

 

La transazione sarà condizionata dall’approvazione delle autorità sudafricane e dovrebbe concludersi entro il primo trimestre del 2006.

 

Vodafone, con una capitalizzazione di 94 miliardi di sterline (138 miliardi di euro), prosegue dunque la sua espansione in Europa e nel mondo: a metà marzo, il gigante britannico ha messo sul piatto 3,3 miliardi di euro per acquisire il 79% del capitale dell’operatore rumeno MobiFon (portando dunque la sua quota al 99%) e il 100% dell’operatore ceco Oskar Mobil.