Cellulare a bordo: si avvicina l’ora X

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Europa


Telefonino

Sembra avvicinarsi sempre più l’ora X per l’accensione dei telefonini anche in aereo.

Connexion by Boeing, fornitore di servizi Internet mobili e business unit di Boeing, ha infatti appena concluso una settimana di test durante la quale ha dimostrato ai viaggiatori che usare il telefonino in volo è ¿sicuro e conveniente¿.

 

A bordo del Connexion One, un Boeing 737-400 utilizzato per testare nuovi sistemi da proporre al mercato, i passeggeri hanno potuto non solo fare e ricevere telefonate al cellulare, ma anche utilizzare i servizi Internet a banda larga di Connexion, che includono la visione di 4 canali televisivi BBC World, CNBC, Euronews e Eurosport News.

 

Il sistema MovingMedia 2000 utilizzato da Connexion, flessibile e ad alta velocità, supporta sia il GSM che il CDMA ed è stato concepito da UTStarcom, società californiana attiva nelle soluzioni e nei servizi di networking end-to-end.

 

La prima chiamata di quasi i tutti i passeggeri è stata al proprio capo, ha detto Chris Petersen, program manager di Connexion by Boeing, e tutti sono rimasti impressionati ¿dalla qualità e dalla stabilità della connessione¿.

 

La missione di Connexion by Boeing è quella di permettere l’uso del cellulare a bordo attraverso le attuali connessioni satellitari e il gruppo spera di rendere le sue soluzioni disponibili su larga scala entro il prossimo anno.

 

Il servizio Connexion by Boeing è già disponibile in 70 aeromobili e in oltre 100 rotte quotidiane in tutto il mondo con le linee aeree Lufthansa Airlines, Scandinavian Airlines, Japan Airlines, ANA, Singapore Airlines e China Airlines, mentre Austrian Airlines, Korean Air, El Al, Asiana e Etihad inizieranno a fornirlo al più presto sui voli a lungo raggio.

 

Connexion by Boeing ha siglato accordi con oltre 600 aziende di tutto il mondo e ha definito contratti di roaming wireless con 17 service provider associati. Grazie a questi accordi, i viaggiatori sono in grado di collegarsi tramite un account stabilito con Connexion by Boeing o di utilizzare le piattaforme roaming degli attuali provider wireless per semplificare ulteriormente i metodi di pagamento disponibili.

Per la maggior parte delle rotte internazionali il costo della connessione durante il volo è di 29,95 dollari, è prevista anche una tariffa ridotta di 19,95 dollari per i voli inferiori alle 6 ore e costo a consumo di 25 centesimi di dollaro al minuto, dopo le 6 ore.

 

l’uso del cellulare a bordo non è che la ¿naturale evoluzione¿ di questi sistemi e sarà consentito appena si concluderanno le discussioni tra le autorità di regolazione e le compagnie aeree e l’industria avrà trovato un accordo su come implementare la tecnologia.

 

La battaglia per portare Internet ad alta quota coinvolge anche l’Europa: diretta concorrente di Boeing, Airbus, con la sua tecnologia OnAir dovrebbe permettere ai passeggeri, a partire dal 2006, di utilizzare il telefonino o il laptop e pagare il servizio direttamente tramite il proprio operatore o fornitore di servizi, attraverso l’applicazione delle tariffe di roaming internazionale.

 

Secondo uno studio commissionato da OnAir, il 95% dei viaggiatori business, porta sempre il Gsm con sé, il 70% ha un laptop, e il 42% un Pda.

Sempre secondo OnAir, il mercato per i servizi di telecomunicazione su piattaforma Gsm a bordo degli aerei raggiungerà oltre i 700 milioni di passeggeri nel 2009, con un valore di mercato a livello mondiale di 1,6 miliardi di dollari per servizi di sola voce e 400 milioni di dollari per la trasmissione dati.

 

Le compagnie aeree che ordineranno aeromobili Airbus saranno presto in grado di selezionare i servizi OnAir, quali telefonia cellulare e accesso Internet in volo, come opzioni standard per le consegne dei nuovi aeromobili.

 

Sfatato dunque anche questo ultimo tabù, che rendeva gli aerei una delle poche zone a tolleranza zero verso i cellulari, ai passeggeri non resterà che sperare nella buona educazione del proprio vicino di posto o, male cha vada, portare sempre con sé dei buoni tappi per le orecchie, e a buon intenditor¿

 

Alessandra Talarico

 

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