Alta velocità mobile: DoCoMo spinge sul 4G

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NTT DoCoMo

Il mercato della telefonia mobile corre a due velocit&#224: mentre l¿Europa deve ancora abituarsi al 3G, in Asia sta gi&#224 entrando nel vivo la quarta generazione.

Gi&#224 pioniere dell¿alta velocit&#224 mobile di terza generazione, l¿operatore nipponico NTT DoCoMo ha annunciato di aver effettuato dei test durante i quali &#232 stato possibile guardare 32 video ad alta definizione viaggiando in auto alla velocit&#224 di 20 km orari.

NTT DoCoMo ha riferito che i telefonini prototipo utilizzati nelle sperimentazioni sono in grado di ricevere dati a 100 megabits al secondo in movimento e a 1 gigabit al secondo da fermi.

A questa velocit&#224, un intero DVD potrebbe essere scaricato in un minuto.

Le attuali reti 3G di DoCoMo offrono velocit&#224 di 384 kilobits al secondo in download e di 129 kilobits in upload.

La trasmissione real-time &#232 stata realizzata attraverso le tecnologie ¿ ancora in fase sperimentale – Variable Spreading Factor-Spread Orthogonal Frequency Division Multiplexing (VSF-Spread OFDM), 4-by4 Multiple-Input-Multiple-Output (MIMO) Multiplexing e Adaptive Selection of Surviving Symbol Replica Candidate, sviluppata da DoCoMo sulla base di una versione a ”complessit&#224 ridotta” dell”algoritmo-M (QRM-MLD).

Utilizzando il nuovo algoritmo, DoCoMo &#232 stato in grado di ridurre la complessit&#224 del precedente metodo MLD, mantenendo le stesse performance in termini di velocit&#224 di trasmissione dati.

In questo modo, l¿efficienza dello spettro ¿ espressa in bits al secondo per Hertz ¿ &#232 di 10 bits per Hertz, circa 20 volte di pi&#249 rispetto ai network 3G.

Durante i precedenti test, condotti nel 2003, DoCoMo era riuscito a raggiungere velocit&#224 di downlink e uplink rispettivamente di 100Mbps e 20Mbps in ambienti outdoor, utilizzando la stessa banda 100 MHz.

I risultati di questi nuovi test, riferiscono gli esperti del settore, sono ¿tecnicamente impressionanti¿, ma resta il fatto che DoCoMo ha ancora davanti molto lavoro per giungere a risultati commercialmente validi, che non arriveranno prima della fine del decennio.

Soprattutto, l¿operatore ha bisogno della stretta collaborazione dei costruttori di telefonini, dal momento che qualsiasi standard deve essere ratificato a livello internazionale.

Il termine 4G, tra l¿altro, non definisce soltanto uno standard, ma descrive un ambiente in cui diverse tecnologie di accesso radio saranno in grado di interoperare per fornire sessioni di comunicazione che possono ¿muoversi¿ senza interruzioni tra i diversi sistemi.

DoCoMo continuer&#224 a svolgere i test sul campo come parte del suo programma di sviluppo di uno standard 4G globale in collaborazione con l¿International Telecommunication Union Radiocommunication Sector e ha gi&#224 raccolto la collaborazione di alcuni paesi: il 24 agosto, ad esempio, la Cina ha siglato un memorandum d¿intesa col Giappone.

I servizi 4G, tuttavia, non vedranno la luce prima del 2010.

Alessandra Talarico

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