WiMax o 3G? Le tecnologie sono complementari, non in competizione. Analisi CDG

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Negli ultimi due anni l¿entusiasmo attorno al WiMax &#232 cresciuto in modo esponenziale ma, insieme al trasporto, &#232 cresciuta anche la confusione attorno alla tecnologia, basata sullo standard IEEE 802.16.

Sfortunatamente, questo mix di entusiasmo e confusione ha portato anche ad alzare in maniera incontrollata il livello di aspettativa intorno al WiMax, creando il rischio di sminuire l¿importanza di una tecnologia che ha invece un enorme potenziale.

Questi i punti chiave di un white paper – ¿WiMAX ¿ Opportunities and Challenges in a Wireless World¿ – redatto dal CDMA Development Group (CDG) e Signals Research Group, per analizzare le potenzialit&#224 reali del WiMax e le sue possibili applicazioni di mercato.

Il documento della CDG esamina le opportunit&#224 di mercato e i business case sia per i servizi fissi che per quelli mobili basati su WiMax e la relazione con le altre tecnologie wireless, incluso il 3G.

In particolare, il white paper pone l¿accento sulla versione mobile dello standard, la 802.16e, sfatando la convinzione sempre pi&#249 comune che la tecnologia possa in qualche modo competere o rimpiazzare il 3G.

La realt&#224 &#232 che il WiMax &#232 qualcosa di diverso dalla telefonia di terza generazione, sebbene lo standard possa svolgere un ruolo di primo piano nell¿ecosistema wireless.

¿C¿&#232 stato un grande entusiasmo intorno al WiMax e molti paragonano la tecnologia al 3G¿, ha spiegato Perry LaForge, direttore esecutivo di CDG.

¿Come questo documento tenta di dimostrare, la realt&#224 &#232 diversa. Il 3G continuer&#224 a evolversi e sar&#224 la piattaforma dominante per la diffusione di servizi mobili voce e dati. Partendo dal presupposto che tutte le difficolt&#224 tecniche verranno superate, il WiMax potrebbe diventare la soluzione adatta per diverse applicazioni che completeranno, pi&#249 che sostituire, il 3G¿.

Il WiMax potrebbe essere la soluzione a un gran numero di problemi che hanno riguardato l¿industria wireless fissa fin dal suo debutto: in primo luogo, la mancanza di uno standard aperto e l¿assenza di un numero cospicuo di vendor di silicio e di fornitori di attrezzature.

Appena arriveranno sul mercato dispositivi certificati provvisti da pi&#249 fornitori, aumenter&#224 la competizione e i prezzi diventeranno pi&#249 attraenti.

Se l¿industria continuer&#224 a sostenere lo standard come ha dimostrato di voler fare, il WiMax sar&#224 essenziale anche per fornire l¿accesso a banda larga nelle aree pi&#249 sperdute del pianeta e dovunque non sia economicamente conveniente sistemi di accesso broadband da linea fissa.

La versione mobile del WiMax, che non &#232 compatibile con la soluzione fissa, permetterebbe, in teoria, di fornire accesso a banda larga wireless anche in ambienti in movimento. Se, per&#242, tecnicamente questa possibilit&#224 &#232 del tutto fattibile, il business case per questo tipo di servizi pone diverse difficolt&#224 e avr&#224 un impatto marginale sulla crescita e l¿uso del 3G.

In pi&#249, quando sar&#224 disponibile la versione mobile del WiMax, non prima di altri due anni, le reti 3G avanzate ¿ basate su 1xEV-DO e HSDPA ¿ saranno ampiamente disponibili in un ecosistema ben definito.

A causa di alcuni fattori ¿tecnici¿ come l¿acquisizione dei siti e i costi di preparazione, per non parlare delle esigenze energetica (sia RF che elettriche) il costo per lo sviluppo di una rete di accesso radio WiMax, &#232 molto vicino a quello di una rete 3G e molto pi&#249 costoso di un network Wi-Fi.

Inoltre, le data card Wi-Fi o le soluzioni embedded hanno gi&#224 raggiunto costi attraenti, mentre i prezzi delle soluzioni 3G stanno scendendo rapidamente e dovrebbero raggiungere un prezzo ¿di massa¿ nei prossimi due anni.

Se a ci&#242 si aggiunge l¿ampia disponibilit&#224 di hot spot Wi-Fi nei luoghi pi&#249 attraenti per il pubblico ¿ aeroporti, stazioni, alberghi e ristoranti ¿ il documento deduce che, affinch&#233 il WiMax possa competere con successo nel settore mobile, esso dovr&#224 dunque offrire qualcosa di pi&#249 convincente di quanto non possa fare la combinazione 3G/Wi-Fi. In pi&#249, dovr&#224 farlo a un prezzo pi&#249 allettante.

Di contro, la copertura Wi-Fi &#232 molto pi&#249 limitata, mentre il WiMax si avvantaggia delle efficienze associate alle reti core IP ¿ la parte del network ¿dietro¿ le base station.

Secondo Michael Thelander, uno degli autori del white paper, ¿E¿ evidente che l¿implementazione fissa del WiMax risolve alcune difficolt&#224 che hanno limitato le opportunit&#224 di mercato dell¿accesso fisso a banda larga wireless. Tuttavia, c¿&#232 ancora molto lavoro da fare prima che la versione mobile del WiMax sia pronta per la commercializzazione¿.

I primi equipaggiamenti WiMax pienamente compatibili dovrebbero essere disponibili entro i primi mesi del 2006, in seguito alla conclusione dei test di interoperabilit&#224.

Le opportunit&#224 di sfruttamento commerciale sono molte, alcune pi&#249 fattibili di altre.

In molti casi, queste opportunit&#224 sono state risolte da soluzioni proprietarie da parte di piccole compagnie: cosa che suggerisce che non si sono create nuove opportunit&#224 di mercato, ma che ne sono state ridefinite di gi&#224 esistenti.

L¿industria della banda larga fissa wireless (FWA) ha combattuto per anni per guadagnare trazione, con un mercato totale che per&#242 attualmente vale poche centinaia di milioni di dollari.

Unendosi e creando uno standard unico, molti player sono riusciti a entrare nel mercato, aumentando la competizione e facendo abbassare i prezzi.

Quando saranno finalmente pronti i chipset di Intel e Fujitsu, tra gli altri, i fornitori di infrastrutture potranno veder ridurre i costi per i materiali e questo far&#224 da traino al mercato FWA.

Infine, quando inizier&#224 il processo di certificazione dello standard WiMax, nella seconda met&#224 del 2005, dovrebbe realizzarsi ¿ all¿inizio del 2006 – anche l¿interoperabilit&#224 multivendor, che significa che gli operatori non saranno pi&#249 costretti a utilizzare soltanto i prodotti di un vendor.

Secondo Thelander, ¿A differenza del Wi-Fi, il successo del WiMax ha bisogno di un valido modello di business operator-driven, e quasta sar&#224, in ultima analisi, la sfida maggiore per una piena adozione del WiMax nei prossimi 7 anni¿.

Alessandra Talarico

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