Tiscali lancia il proprio servizio VoIP, per telefonare senza più pagare il canone Telecom Italia

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Ruud Huisman -  Ad Tiscali

Dal prossimo 16 maggio, Tiscali lancerà VoIP Tiscali Voce, portando avanti con determinazione la propria strategia dual play.

Il servizio darà la possibilità a tutti i clienti Adsl di telefonare, usando il normale apparecchio telefonico, a tariffe particolarmente vantaggiose, con in più l’opportunità per i clienti residenti nelle aree coperte dalla rete in unbundling di non pagare più il canone Telecom Italia.

Come spiega Tiscali in una nota, i clienti Adsl residenti nelle aree coperte dalla rete in unbundling che si abboneranno al servizio Tiscali Voce potranno, infatti, mantenere il proprio numero telefonico grazie alla number portability e scegliere Tiscali come unico operatore, sia per i servizi voce, sia per l’Adsl.

In aggiunta al ¿vecchio¿ numero telefonico, verrà assegnato gratuitamente un nuovo numero con lo stesso prefisso che potrà essere utilizzato come seconda linea.

Oltre al risparmio di 14,57 euro al mese con l’eliminazione del canone Telecom Italia, la convenienza è assicurata grazie a tariffe estremamente competitive su tutte le direttrici. In più, tutte le chiamate tra gli abbonati al servizio Tiscali Voce sono totalmente gratuite.

 

Tiscali presenta tre offerte Voce, una a consumo e due di tipo flat, il cui canone si somma al canone mensile dell’Adsl Flat scelta dal cliente.

Le offerte sono:Tiscali Voce Free, l’offerta a consumo con un¿unica tariffa, senza distinzioni di fasce orarie per chiamate urbane (1 centesimo al minuto), interurbane (3 centesimi al minuto) e per le chiamate internazionali (12,5 centesimi al minuto); Tiscali Voce Forfait, che a soli 9,95 euro al mese, offre 600 minuti di urbane ed interurbane; Tiscali Voce Flat, che a soli 19 euro al mese, offre chiamate urbane e interurbane illimitate.

 

La società aggiunge che l’offerta VoIP è disponibile anche per i clienti Adsl residenti nelle aree non coperte dalla rete in unbundling di Tiscali che, pur non potendo eliminare la spesa del canone mensile Telecom Italia, potranno comunque usufruire delle soluzioni Tiscali Voce Forfait e Tiscali Voce Flat, e avere gratis un nuovo numero di telefono con lo stesso prefisso che potrà essere utilizzato contemporaneamente al vecchio numero.

A tutti i clienti che sottoscriveranno il servizio Tiscali fornirà un modem per dati e voce, al costo di 5 euro al mese.

 

Non meno rilevanti le novità sul fronte dell’offerta Adsl. Sensibile alle necessità e alle richieste del mercato, Tiscali, che dallo scorso ottobre ha annunciato il proprio impegno per eliminare le barriere per la diffusione della banda larga in Italia, presenta oggi una nuova offerta: TISCALI ADSL 1,25 Mega Flat che consente di navigare senza limiti a soli 19,95 euro al mese.

La nuova offerta, disponibile a partire dalla settimana prossima in tutte le aree coperte dalla rete in unbundling di Tiscali, (che come annunciato nel nuovo piano industriale coprirà entro l’anno circa il 50% delle linee ADSL) intende rispondere alla sempre più esplicita domanda dell’utenza di poter finalmente accedere alla larga banda a costi contenuti. Infatti, anche l’offerta Tiscali ADSL12 Mega Flat passerà da 39,95 euro a soli 34,95 euro al mese.

Inoltre, per la gran parte dei clienti Adsl residenti nelle aree non coperte dalla rete in unbundling sarà disponibile la nuova offerta wholesale, Tiscali Adsl 4 Mega Flat, che consente di navigare senza limiti a soli 29,95 euro al mese. Coerentemente con la propria strategia di semplicità e trasparenza l’intera clientela Adsl Tiscali (sia in unbundling, sia in wholesale) beneficerà delle offerte a miglior prezzo a pari prestazioni: entro l’estate la gran parte dei clienti ADSL Flat in area wholesale vedranno aumentare la velocità della propria connessione da 1,2 Mega a 4 Mega in modo automatico e gratuito e tutti, indipendentemente dall’offerta originariamente sottoscritta, pagheranno solo 29,95 euro al mese.

Analogamente, avendo ormai completato l’upgrade della banda da 3 Mega a 6 Mega per i prodotti flat in unbundling, anche questi clienti pagheranno solo 29,95 euro al mese.

 

Prosegue spedita Tiscali sul mercato italiano della banda larga in vista dei nuovi obiettivi strategici.

Ieri, il Cda di Tiscali ha approvato i risultati relativi al primo trimestre 2005. Il Consiglio ha anche confermato Ruud Huisman quale amministratore delegato del gruppo e nominato Vittorio Serafino presidente del Cda.

I risultati raggiunti nel primo trimestre 2005 sono in linea con le previsioni del piano industriale 2005-2007 presentato nelle scorse settimane.

 

La società ritiene che la focalizzazione delle attività di sviluppo della banda larga e dei relativi servizi a valore aggiunto nei quattro mercati chiave (Italia, Germania, Olanda e Regno Unito) ha già prodotto evidenti miglioramenti in termini di redditività.

 

I ricavi nel primo trimestre 2005 sono stati pari a 239,7 milioni di euro. I ricavi proforma sono 171,6 milioni di euro, in crescita dell’11% rispetto al primo trimestre 2004. Il Gross Margin al 31 marzo 2005 si attesta a 106,8 milioni di euro.

l’Ebitda a 21,3 milioni di euro. Il dato proforma nel primo trimestre 2005 è positivo per 25,0 milioni di euro (15% del fatturato), in crescita assoluta dell’87% rispetto al dato registrato nel primo trimestre 2004, pari a 13,3 milioni di euro (incidenza pari al 9% sui ricavi).

 

La perdita a livello operativo (Ebit) è pertanto pari a 28,3 milioni di euro, contro un risultato negativo per 27,2 milioni di euro registrato nel primo trimestre 2004 e negativo per 19,6 milioni di euro nel trimestre precedente.

Si rileva che la perdita proforma al netto dell’ammortamento del goodwill, così come previsto dai principi contabili internazionali, è pari a 5,4 milioni di euro.

La perdita lorda ante imposte (Ebt) nel trimestre si attesta a 17,9 milioni di euro, in forte miglioramento (65%) rispetto alla perdita lorda, pari a 52,1 milioni di euro, registrata nel primo trimestre 2004.

Come spiega Tiscali, tale risultato è influenzato positivamente dalle componenti di carattere straordinario derivanti dalla cessione della controllate operanti in Sud Africa e Danimarca (25 milioni di euro circa) ed è peraltro pari a circa 8 milioni di euro senza l’ammortamento del goodwill.

 

Al 31 marzo 2005,  Tiscali può contare su disponibilità finanziarie pari a 180,2 milioni di euro, mentre la posizione finanziaria netta è negativa per 381,7 milioni di euro.

 

Il primo trimestre 2005 ha inoltre registrato un incremento della base utenti Adsl di oltre 150 mila nuovi utenti nel Paesi inclusi nel perimetro del business plan rispetto alla fine dell’esercizio 2004, che porta gli utenti ADSL totali pro-forma a oltre 1,2 milioni di unità.

La crescita è da attribuirsi principalmente al Regno Unito, dove un¿offerta di prodotto particolarmente conveniente in un mercato in forte evoluzione, lascia intravedere prospettive positive per i prossimi mesi.

Grazie al lancio di offerte commerciali mirate alla diffusione dei servizi double play (dati e voce) già disponibili in Olanda, Regno unito e Germania, alle offerte d’accesso estremamente competitive presentate nel Regno Unito e in Italia e al prossimo lancio di ulteriori servizi e contenuti, si prevede la migrazione di un sempre maggiore numero di clienti dalla modalità wholesale alla modalità unbundling.

 

Per l’esercizio 2005 la società stima un Ebitda superiore a 100 milioni e un fatturato di oltre 800 milioni di euro, in crescita di oltre il 20% (su base omogenea), da realizzarsi principalmente nel segmento accesso in particolare nei servizi a banda larga e nei servizi alle imprese.

 

Raffaella Natale

 

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