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La giapponese Sharp, primo produttore mondiale di televisori a cristalli liquidi, ha annunciato d¿aver acquisito la divisione LCD di Fujitsu.
L¿operazione, il cui ammontare non è stato ancora rivelato, segna l¿uscita di Fujitsu da un settore che soffre da tempo ormai l¿abbattimento dei prezzi e il crollo della domanda. La società ha anche deciso di cedere la produzione di schermi al plasma a Hitachi.
Ieri, 6 febbraio, dopo le indiscrezioni apparse sul quotidiano giapponese Nihon Keizai Shimbun, Fujitsu ha ammesso di essere in trattative con Sharp per la cessione della divisione televisori LCD.
Secondo il quotidiano economico, riprendendo i brevetti di Fujitsu per gli LCD, Sharp intende rafforzare il suo rendimento nello sviluppo di prodotti e ridurre i propri costi, per fronteggiare meglio la concorrenza sud-coreana.
Il mese scorso, Sharp aveva annunciato l¿investimento di 2 miliardi di dollari per rafforzare la propria produzione di schermi LCD destinati ai televisori digitali, ai telefonini e ai videogame.
L”accordo con Fujitsu prevedrebbe probabilmente in un primo tempo l”acquisto da parte di Fujitsu di una partecipazione nella jointventure LCD del suo partner minoritario AU Optronics. Dopodiché avverrebbe la vendita a Sharp, scrive il giornale.
Il 28 gennaio scorso, Fujitsu a presentato una trimestrale con un calo dell¿utile operativo del 53% a 4,83 miliardi di yen, contro i 10,19 miliardi dell¿anno precedente ed stato costretta a tagliare le previsioni annuali.
La società, attiva anche sul mercato de semiconduttori e dei computer, ha annunciato una perdita netta di 9,75 miliardi di yen (72,4 miliardi di euro) per il terzo trimestre, chiuso a dicembre.
Per lo stesso trimestre dell¿anno prima, Fujitsu aveva registrato un utile netto positivo di 7,65 miliardi di yen, grazie a una plusvalenza di 90 miliardi di yen, per la vendita di una divisione. Il fatturato è diminuito del 2,3% a 1,040 miliardi di yen.
Il gruppo ha così dovuto rivedere al ribasso le proprie previsioni di utile netto per l¿intero esercizio, portandole a 55 miliardi di yen, contro i 70 miliardi di yen di cui aveva parlato in una dichiarazione del 28 ottobre 2004.
Diversa la situazione per Sharp, che si è nettamente distinta dagli altri player del mercato dell¿elettronica, evidenziando per i primi tre trimestri dell¿esercizio in corso un forte aumento del fatturato e degli utili.
Per i primi tre trimestri dell¿esercizio, che si chiuderà il 31 marzo 2005, l¿utile netto è già arrivato a 60,2 miliardi di yen (444,6 milioni di euro), in crescita del 31,7% rispetto ai primi nove mesi dell¿esercizio precedente, e il fatturato guadagna il 13,9% a 1.907,71 miliardi di yen (14,1 miliardi di euro).
Ma Sharp rappresenta l¿eccezione, davanti alle trimestrali deludenti di Fujitsu, Sony e Philips.
Alla base di questa situazione, la debole domanda di prodotti di elettronica di consumo, come i televisori a schemi piatti che si è riflessa sui prezzi dei prodotti finiti e delle componenti.
La gravità della situazione ha spinto molto aziende ad abbandonare il settore o a creare delle forme di cooperazione con altre società per fronteggiare meglio questo stato di crisi.
E se Fujitsu ha deciso di uscire dalla produzione, altri due big del mercato hanno invece deciso di unire le loro forze.
Questa mattina, Hitachi e Matsushita Electric Industrial (Panasonic) hanno annunciato la nascita di un¿alleanza globale nella produzione di schermi al plasma.
Le due società coopereranno nella ricerca, nella produzione, nella commercializzazione e nei brevetti.
Matsushita è il numero tre sul mercato degli schermi al plasma, dietro le sud-coreane Samsung SDI e LG Electronics.
L¿accordo tra Hitachi e Matsushita ha come obiettivo lo sviluppo della ¿¿tecnologia degli schermi al plasma e la crescita nel mercato dei televisori al plasma su scala mondiale¿, come attestano le due società in un comunicato congiunto.
Ancora non si conoscono i dettagli dell¿operazione, ma secondo la stampa giapponese, Hitachi il prossimo aprile dovrebbe aprire una divisione che vigilerà sui brevetti per i televisori al plasma che saranno sviluppati dal concorrente Fujitsu.
Matsushita controllerebbe una partecipazione in questa società, secondo quanto riporta il Nihon Keizai Shimbun.
Il quotidiano ritiene che quest¿alleanza è destinata a ridurre i costi di produzione e migliorare la competitività sul mercato degli schermi LCD.
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