Qwest vicina ad acquisire MCI? Salta intanto l¿accordo per il risarcimento degli azionisti

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Il gruppo americano Qwest sarebbe in trattative avanzate con l¿operatore MCI (ex WorldCom) in vista di una possibile acquisizione, nell¿ambito dell¿ampio trend di consolidamento in corso nel settore delle telecomunicazioni Usa.

A riportare le indiscrezioni, il Wall Street Journal (WSJ), secondo cui Qwest sarebbe pronto a mettere sul piatto 6,3 miliardi di dollari per accaparrarsi il gruppo tlc, protagonista nel 2002 di una colossale frode fiscale del valore di 11 miliardi di dollari.

Le discussioni, secondo fonti vicine al dossier, andrebbero avanti da diversi mesi ma nelle ultime settimane i due gruppi sarebbero giunti a un accordo sulle questioni relative al prezzo e alla struttura.

Le negoziazioni, tuttavia, potrebbero giungere a un nulla di fatto dal momento che all¿acquisto di MCI sarebbe interessato anche Verizon che avrebbe intavolato a sua volta discussioni preliminari in vista di un¿eventuale presa di controllo.

I rumors sulla possibile messa in vendita del gruppo si rincorrono da settembre dello scorso anno, quando la stessa MCI avrebbe dato mandato a tre banche d¿investimento per una consulenza.

Il settore delle tlc americane, del resto, &#232 in pieno fermento, come conferma la recente acquisizione di AT&T, compagnia simbolo della telefonia made in Usa, da parte di SBC Communications.

L¿operazione da 16 miliardi di dollari ha creato un nuovo gigante del settore delle comunicazioni multimediali a banda larga.

MCI, da canto suo, &#232 tuttora al centro delle cronache giudiziarie sia per il processo all¿ex presidente Bernie Ebbers, considerato il deus ex machina della colossale frode organizzata dalla WorldCom ai danni degli azionisti e della Sec, l¿organo di controllo delle Borsa americana.

Rischia intanto di saltare l¿accordo da 18 milioni di dollari tra gli ex dirigenti WorldCom e gli azionisti che si sono costituiti parte civile.

La corte distrettuale di New York ha infatti respinto l¿accordo per via di una clausola sulla cifra che dovrebbe essere pagata dalle banche che curarono la sottoscrizione di bond di WorldCom per 11 miliardi di dollari.

Attraverso un accordo stragiudiziale, gli azionisti avevano ottenuto che i manager e dieci membri del cda accusati di negligenza, pagassero di tasca loro 18 dei 54 milioni di dollari necessari per risarcire loro e i creditori.

Se ora le parti non riusciranno a trovare una nuova intesa, la causa andr&#224 regolarmente a processo: la prima udienza &#232 prevista per il 28 di febbraio.

Nel mese di maggio del 2004 Citigroup, la maggiore societ&#224 mondiale nei servizi finanziari, da parte sua aveva accettato di pagare 2,6 miliardi di dollari per venir fuori dal contenzioso legale in cui era stata chiamata in causa sempre nell” ambito di questo scandalo.

Alessandra Talarico

Per ulteriori approfondimenti, consulta:

Archivio delle news su MCI (ex-WorldCom)

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