Crisi del plasma: trimestrale deludente anche per Fujitsu. Ormai certo l¿abbandono del settore

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Trimestre in calo anche per Fujitsu. Dopo Sony e Philips anche la societ&#224 giapponese di tecnologie per l¿informazione risente della crisi del mercato dei televisori a schermo piatto che ha spinto al ribasso i prezzi con grave danno per le aziende del settore.

Stamani il gruppo ha annunciato un calo dell¿utile operativo del 53% a 4,83 miliardi di yen per il terzo trimestre, contro i 10,19 miliardi dell¿anno precedente ed stato costretto a tagliare le previsioni annuali.

La societ&#224, attiva anche sul mercato de semiconduttori e dei computer, ha annunciato una perdita netta di 9,75 miliardi di yen (72,4 miliardi di euro) per il terzo trimestre, chiuso a dicembre.

Per lo stesso trimestre dell¿anno prima, Fujitsu aveva registrato un utile netto positivo di 7,65 miliardi di yen, grazie a una plusvalenza di 90 miliardi di yen, per la vendita di una divisione.

Il fatturato &#232 diminuito del 2,3% a 1,040 miliardi di yen.

Il gruppo ha cos&#236 dovuto rivedere al ribasso le proprie previsioni di utile netto per l¿intero esercizio, portandole a 55 miliardi di yen, contro i 70 miliardi di yen di cui aveva parlato in una dichiarazione del 28 ottobre 2004.

Alla base di questa situazione, la debole domanda di prodotti di elettronica di consumo, come i televisori a schemi piatti che si &#232 riflessa sui prezzi dei prodotti finiti e delle componenti.

La nuova previsione tuttavia parla di una crescita del 13% sui 150,34 miliardi di yen dell¿esercizio 2003/2004, vicina a quella di Reuters Estimates di 200 miliardi di yen.

Alcuni giorni fa, forse proprio in vista dei risultati trimestrali, la societ&#224 giapponese ha annunciato a sorpresa che intende ritirarsi dal mercato degli schermi al plasma.

La notizia, che &#232 subito rimpallata su tutti i mercati, &#232 stata data dal quotidiano giapponese Asahi Shimbun, che parlava dell¿intenzione della societ&#224 di abbandonare questo settore o comunque ridurre considerevolmente la propria presenza.

Stando a quanto scrive l¿Asahi, Fujitsu sarebbe in trattative con la giapponese Hitachi per cedere una grossa parte delle azioni che detiene nella jointventure Fujitsu Hitachi Plasma Display.

I due Gruppi detengono pariteticamente questa societ&#224, creata nel 1999 e che conta 1.100 dipendenti.

Le stime prevedono una crescita della domanda di schermi piatti al plasma nel prossimo futuro, ma Fujitsu al momento &#232 costretta a realizzare investimenti massicci per mantenere la propria posizione sul mercato e sopravvivere davanti alla concorrenza aggressiva del settore.

Gli esperti sostengono che negli ultimi mesi si &#232 registrato un abbattimento dei prezzi delle Tv al plasma e questo ha comportato grossi problemi per le societ&#224 produttrici.

La societ&#224 di ricerca statistica DisplaySearch ritiene che le vendite deludenti degli ultimi mesi del 2004 hanno determinato un accrescimento degli stock, con un conseguente abbassamento dei prezzi pi&#249 velocemente di quanto previsto.

Un televisore classico al plasma di 42 pollici viene ormai messo in commercio sul mercato europeo a circa 3.000 euro.

Cosa succeder&#224 al mercato delle Tv al plasma? L¿aumento delle scorte invendute potrebbe portare a un¿ulteriore riduzione dei prezzi e un conseguente calo degli investimenti per questo segmento del mercato, ritenuto fino a poco tempo fa uno dei pi&#249 promettenti.

Raffaella Natale

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