WiMax: i test di interoperabilità slittano a giugno. Nessuna certificazione prima della fine del 2005

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La certificazione dei prodotti WiMax avrebbe dovuto iniziare questo mese, ma secondo fonti del WiMax Forum il processo di certificazione non partir&#224 prima di giugno.

Ne consegue che nessun prodotto WiMax sar&#224 pronto prima della fine dell¿anno.

Insider dell¿industria hanno citato due principali ragioni alla base del ritardo: diversi produttori di soluzioni CPE (Intel e Fujitsu tra gli altri) non sono riusciti a rispettare la scaletta di produzione dei chip al silicio stabilit&#224 inizialmente e la selezione dei laboratori e dei team di certificazione ha preso pi&#249 tempo del previsto.

Le stesse fonti dichiarano che i primi test di interoperabilit&#224 (i cosiddetti plugfest) cominceranno a giugno e quindi tutti i processi previsti subiranno un ritardo di almeno sei mesi.

Il ritardo, tuttavia, non influir&#224 sulla messa in commercio dei cosiddetti prodotti ¿pre-WiMax¿: un fatto abbastanza strano, a detta del WiMax Forum, dal momento che in genere gli utenti aspettano sempre l¿uscita dei prodotti certificati, mentre questo mercato si muove nella direzione opposta.

¿Molti clienti ¿ spiega Dean Chang di Aperto Networks ¿ acquistano i prodotti prima della certificazione in attesa dello standard¿.

Dopo l¿arrivo sul mercato delle attrezzature certificate, i vendor aggiorneranno i clienti ¿ tra cui wireless Internet service providers (WISPs) e grandi operatori telecom ¿ ma, allo stesso tempo, alcuni operatori offrono gi&#224 servizi ¿pre-WiMax¿ e altri acquistano le attrezzature per permettere ai clienti, in genere grandi imprese, di condurre dei test.

¿Il WiMax ¿ spiega Gordon Antonello, presidente del working group tecnico del WiMax Forum ¿ &#232 molto pi&#249 complicato del Wi-Fi e, anche se non &#232 complicato come il 3G, &#232 molto simile¿.

La certificazione dei prodotti, dunque, &#232 molto pi&#249 complicata del previsto anche se secondo Antonello i membri del Forum cominceranno i test di laboratorio nel secondo trimestre di quest¿anno per poi passare ai plugfest pubblici nel corso dell¿estate.

Ci sono, infatti, alcuni vendor che sono in tempo con le scadenze per rilasciare I loro prodotti entro la fine dell¿anno.

Alvarion, Aperto Networks, Wi-LAN e altri non sembra vogliano aspettare per immettere sul mercato i loro prodotti, mentre altri stanno gi&#224 vendendo quelli che chiamano WiMAX class gear.

¿Sia che la certificazione arriver&#224 oggi o domani, noi siamo gi&#224 pronti con i nostri prodotti¿, ha detto Carlton O”Neal di Alvarion.

Certo, continua O¿Neal, le stazioni base avranno bisogno di qualche piccolo aggiustamento e alcuni software andranno aggiornati, ma per il resto tutto &#232 pronto.

E c¿&#232 anche chi comincia a non poterne pi&#249 di questi processi di certificazione interminabili.

Graham Barnes, CEO di NextWeb, il maggiore Wisp californiano, ha dichiarato che la sua azienda comprende l¿importanza della certificazione ma crede che l¿intero processo debba essere accelerato per consentire il decollo del mercato.

¿NextWeb supporta i plugfest WiMax come un passo necessario verso la solidit&#224 degli standard e la riduzione degli ostacoli all¿interoperabilit&#224, ma i vendor hanno bisogno di realizzare i loro prodotti al pi&#249 presto¿.

Barnes aggiunge che, secondo un rapporto della FCC sull¿accesso a Internet a banda larga, la quota di mercato per il satellite e il wireless si &#232 ridotta dal 2% del 1999 all¿1,5% del 2004.

E¿ dunque evidente che il mercato necessiti di prodotti certificati e reti WiMax per accelerare il decollo delle nuove tecnologie broadband.

Alessandra Talarico

Per ulteriori approfondimenti, consulta:

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