Telefonia mobile: Sony Ericsson è ottimista

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La joint-venture nippo-svedese Sony Ericsson ha pubblicato risultati trimestrali molto incoraggianti e ha innalzato le previsioni relative all’intero 2004.

Il gruppo, ha registrato un utile pre-tasse di 113 milioni di euro, contro una perdita di 102 milioni di un anno fa, vendendo 10,4 milioni di telefonini con una crescita del 55,2% rispetto allo stesso periodo 2003 e del 18,2% rispetto al trimestre precedente.

 

l’utile netto si è attestato a 89 milioni di euro, contro perdite per 88 milioni dello scorso anno,  mentre il fatturato della joint-venture, detenuta in parti uguali dalla giapponese Sony e dalla svedese Ericsson, si è attestato a 1,5 miliardi di euro, in aumento del 34% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

 

I risultati sono andati al di là delle previsioni degli analisti che si aspettavano un fatturato di 1,36 miliardi di euro e un utile netto di 97 milioni di euro.

 

Il gruppo ha dunque beneficiato più di altri della ripresa del settore della telefonia mobile, uscito da un triennio poco felice e ha previsto che il mercato quest¿anno sarà molto dinamico.

Riviste al rialzo anche le previsioni relative alle vendite mondiali, correggendo le precedenti stime di 550 milioni di unità a 600 milioni entro la fine del 2004.

 

Sony Ericsson spera di approfittare del rinnovato entusiasmo verso la telefonia mobile grazie a una serie di nuovi prodotti che dovrebbero arrivare sul mercato nel corso del secondo semestre.

Il gruppo ha già lanciato il suo primo modello di terza generazione ¿Z1010 ¿ che è distribuito da una dozzina di operatori.

Allo stesso modo ha lanciato il K700, un nuovo telefonino multimediale destinato al mercato GSM e il ¿Premini¿ un telefonino PDA molto piccolo e stilizzato destinato al mercato giapponese per NTT DoCoMo.

 

Questi nuovi prodotti permetteranno a Sony Ericsson di mantenere un buon livello di redditività, nonostante il fatto che il margine netto del gruppo si sia un po¿ ristretto nel secondo trimestre rispetto ai tre mesi precedenti.

 

Al secondo trimestre, la redditività netta del gruppo si è attestata al 5,9%, rispetto al 6,1% dei primi tre mesi del 2004.

¿Il calo dei prezzi medi di vendita è stata conforme alle previsioni¿, ha dichiarato comunque il gruppo nel comunicato stampa diffuso stamane dal gruppo.

 

Attualmente la joint-venture ricopre la quinta posizione mondiale nella produzione di telefonini, con una quota di mercato del 5,7% al primo trimestre.

 

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Alessandra Talarico