Intel porta il WiMax in Cina

di |

Mondo



Intel Corporation ha annunciato un accordo con le amministrazioni cittadine di Dalian e Chengdu, in Cina, per l¿installazione di nuove tecnologie a banda larga senza fili WiMax.

Il memorandum d¿intesa punta sulla costruzione di nuove infrastrutture basate sullo standard 802.16a, che forniscono risposta economica al problema della copertura dell”ultimo miglio sia per le connessioni aziendali che domestiche.

I dettagli dell¿accordo non sono ancora stati forniti ma si tratta di un¿operazione molto importante per Intel che &#232 fra i sostenitori pi&#249 entusiasti delle tecnologie WiMax.

Il General manager John Antone – della divisione vendite e marketing per l¿area Asia Pacifico – ha spiegato che l¿adozione delle nuove tecnologie di connessione wireless a banda larga pone le due citt&#224 all¿avanguardia per quanto riguarda la competitivit&#224 col resto del mondo.

¿Le nuove tecnologie e Internet ¿ dice Antone – stanno radicalmente cambiando il modo di fare business, di comunicare e gestire le informazioni in tutto il mondo. Portando questa capacit&#224 alle aziende e alle famiglie locali, Dalian e Chengdu potranno sfruttare l¿uso creativo della tecnologia ed espandersi globalmente¿.

Dalian &#232 una citt&#224 portuale nel nord est della Cina e, con una popolazione di 5,9 milioni di abitanti, rappresenta un importante centro commerciale, finanziario e industriale.

Il vice sindaco della citt&#224, Dai Yulin, ha riferito di essere ¿¿orgoglioso di lavorare con Intel perch&#233 la citt&#224 diventi la prima ad adottare e diffondere le tecnologie WiMax e per assicurare crescita e competitivit&#224 sul lungo periodo¿.

Chengdu &#232 la capitale della provincia di Sichuan e conta una popolazione di 10 milioni di abitanti su una superficie di oltre 12 mila chilometri quadrati.

La citt&#224 non &#232 solo uno tra i pi&#249 importanti centri commerciali della regione sud occidentale, ma con le sue 20 Universit&#224 continua a fornire al Paese una solida base nel settore della Ricerca e Sviluppo.

Basato sul protocollo 802.16a (approvato nel gennaio 2003), WiMax consente di collegare gli hotspot pubblici e privati che offrono agli utenti l”accesso wireless a Internet mediante Wi-Fi. Secondo le previsioni, le reti WiMax si estenderanno per tratte radio fino a 50 km e offriranno la possibilit&#224 di trasferire dati, voce e video a velocit&#224 fino a 75 Megabit al secondo utilizzando canali da 20 MHz.

Il raggio tipico delle celle radio arriva fino a 7,5 km, e lo standard permette anche la mobilit&#224 limitata del tipo ¿nomadico¿. WiMAX opera infatti sia su bande spettrali ottenute per licenza, sia su bande condivise, del tipo ISM, ottenute per autorizzazione, come nel caso Wi-Fi: lo spettro utilizzabile va dai 2,5 ai 10 GHz.

¿I sistemi certificati WiMAX forniranno i componenti per collegare i prossimi cinque miliardi di utenti a Internet e favorire la rivoluzione del wireless in banda larga¿, sostiene il vicepresidente di Intel Sean Maloney.

E infatti, i maggiori service provider mondiali, nonostante l¿iniziale scetticismo, si sono subito mobilitati per sostenere l¿implementazione dello standard che render&#224 molto pi&#249 economica la connessione in quelle aree del mondo ¿ i Paesi in via di sviluppo, ad esempio – che risultano troppo costose da gestire con le tecnologie wired.

Attualmente, un ISP pu&#242 impiegare anche fino a tre mesi per fornire una rete di connessione a Internet: con le tecnologie 802.16 l¿accesso potr&#224 essere effettuato in pochi giorni e a un costo decisamente inferiore.

&#169 2004 Key4biz.it

Alessandra Talarico

Per ulteriori approfondimenti, consulta:

Archivio delle news sul WiMax