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Stamani ancora sull¿ottovolante il titolo dell¿Internet service provider Tiscali, nonostante, in una nota diffusa nella tarda serata di ieri, abbia fatto sapere che nell¿ottica di aumentare la flessibilità finanziaria per far fronte allo sviluppo e al rifinanziamento delle obbligazioni in scadenza nel 2005, il presidente del Consiglio di amministrazione, Renato Soru convocherà un¿assemblea straordinaria dei soci entro giugno 2004.
L¿assemblea sarà chiamata ad autorizzare un aumento di capitale, da destinarsi ad investitori istituzionali, che prevede l¿esclusione del diritto di opzione per gli azionisti fino ad un massimo del 10% del capitale esistente, ai sensi dell”art. 2441, comma quarto, secondo periodo del Codice Civile, che stabilisce inoltre che ¿il prezzo di emissione corrisponda al valore di mercato¿.
La richiesta di autorizzazione ad un aumento di capitale si inserisce in un piano che, secondo quanto riferisce Tiscali, beneficerà anche dei proventi derivanti dal processo, già avviato, di disinvestimento delle partecipate in Svizzera, Sud Africa, Norvegia e Svezia.
Si prevede di concludere nei prossimi mesi tale processo di disinvestimento che, allo stato attuale, si stima porterebbe ad incassare circa 100 milioni di euro.
La decisione se dare esecuzione all¿aumento di capitale, una volta approvato, potrà essere presa dal Consiglio a seconda, tra l¿altro, delle condizioni di mercato e dei piani di sviluppo della società.
Secondo alcune indiscrezioni, il comunicato sarebbe stato emesso su esplicita sollecitazione della Consob. Una fonte avrebbe rivelato a Reuters che l¿Autorità di Borsa avrebbe espressamente chiesto una formale precisazioni su modalità e tempi dell”annunciato aumento di capitale.
Un¿analista ha commentato che “Queste modalità consentono a Soru di non aderire, mentre i fondi, vendendo oggi le azioni, le potranno poi riacquistare a prezzi di mercato più bassi in occasione dell”aumento”.
Aggiungendo che fino a quando non sarà presa una decisione sull”aumento di capitale ci sarà ¿molta volatilità e prezzi relativamente bassi. A questi prezzi Tiscali è sottovalutato”.
E” della stessa opinione un trader che sottolinea come l”esito di questa operazione potrebbero essere cambiamenti nell”attuale azionariato.
“Queste precisazioni sull”operazione sono comunque insufficienti“, ha detto un altro analista. “Mancano le date e i dettagli degli accordi con gli istituzionali“.
La società di Soru, ha approvato giovedì scorso i risultati del primo trimestre 2004. In assemblea nella veste di nuovo CEO (Chief Executive Officier) Ruud Huisman, al posto di Soru, che ha deciso di lasciare il suo incarico per candidarsi alla presidenza della Regione Sardegna alle prossime elezioni.
Il Gruppo ha registrato 267,1 milioni di euro di ricavi, in crescita del 26% rispetto al primo trimestre 2003.
I ricavi totali di Tiscali nel primo trimestre 2004 sono stati pari a 267,1 milioni di euro, in crescita del 26% rispetto al primo trimestre 2003 e del 7% rispetto al trimestre precedente.
Archiviato il trimestre con un ebitda pari a 23,9 milioni di euro, il 9% dei ricavi, in crescita del 53% rispetto ai 15,6 milioni del primo trimestre 2003.
L¿ebitda risulta in flessione rispetto al dato del quarto trimestre 2003, pari a 27,6 milioni, a causa del momentaneo peggioramento del gross margin spiegabile con la forte crescita degli utenti Adsl principalmente in modalità wholesale.
In forte miglioramento anche l¿ebit (-27,2 milioni di euro), più che dimezzato il
risultato negativo del trimestre precedente.
Il primo trimestre 2004 è stato caratterizzato dalla crescita – esclusivamente organica – dei ricavi, sostenuta dalla forte evoluzione degli utenti della banda larga (+33.000 nuovi clienti a settimana), come ci informa la società in un comunicato.
I risultati finanziari di Tiscali sono però andati al di sotto delle attese degli analisti, che puntavano su un Mol in salita di oltre il 60%, proprio grazie al forte aumento degli abbonati alla larga banda. L”ebitda era infatti stimato pari a 26 milioni di euro mentre le attese erano meno forti per quanto riguardava i ricavi.
Intorno alle 13,25 di oggi, Tiscali cedeva l”1,85% a 3,39 euro dopo essere arrivata a guadagnare e a cedere nello stesso giorno circa il 3%.
Nonostante questo Renato Soru, fondatore del gruppo di tlc, appare tranquillo “come non mi sono mai esaltato quando il titolo Tiscali volava, così ora io non mi deprimo neanche un po” per il calo in Borsa”.
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