Servizi voce: il 3G fondamentale per il sorpasso del mobile sulle linee fisse

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Europa



Mentre la maggior parte degli operatori mobili si sono concentrati sui servizi dati per migliorare i propri profitti e giustificare gli investimenti nel 3G, sulla gran parte dei mercati mondiali i servizi voce rappresentano ancora oltre l¿80% dell¿Arpu.

Allo stato attuale, l¿introduzione del 3G, con i suoi benefici in termini di costi e capacit&#224, permetter&#224 agli operatori della telefonia mobile di sferrare un attacco aggressivo agli operatori di rete fissa.

Questo almeno secondo un nuovo studio della societ&#224 Analysis.

Sebbene la situazione differisca in modo evidente nei diversi Paesi, la maggior parte degli utenti della telefonia mobile ancora mantengono una linea fissa domestica: sulla maggior parte dei mercati, meno del 10% delle famiglie hanno sostituito il telefono di casa con un cellulare.

¿Attualmente ¿ spiega uno degli autori del rapporto ¿ ci sono enormi differenze nei livelli d¿uso dei servizi vocali e nell¿Arpu sui diversi mercati mondiali. Per esempio, in alcuni Paesi dell¿Europa occidentale, la media &#232 di 120 minuti di conversazione vocale al mese, mentre negli Usa il livello &#232 sette volte superiore¿.

Gli operatori mobili, di conseguenza, hanno una grande opportunit&#224 a breve termine, per replicare i risultati raggiunti sui mercati pi&#249 proficui, senza che i consumatori rinuncino alle loro linee fisse.

Le linee di telefonia fissa, ricorda Analysis, sono essenziali per i collegamenti a Internet: questo fattore ne limiter&#224 il declino a un totale dell¿1% da qui al 2006, ma non baster&#224 a evitare, nei tre anni successivi, la battaglia aggressiva tra operatori mobili e del fisso per la conquista di minuti-voce.

Il grado di migrazione dalle reti fisse a quelle mobili dipender&#224 in primo luogo dalle strategie adottate dagli operatori dei due settori: pacchetti di tariffe economiche comprensivi di minuti di chiamate gratuite hanno riscosso un grande successo negli Usa e un simile approccio, se adottato estensivamente, potrebbe rivelarsi vincente anche in Europa.

¿Le tariffe prepagate ¿ spiegano ancora gli autori dello studio ¿ facilitano un uso maggiore dei servizi vocali e gli utenti di carte prepagate possono essere incoraggiati a migrare a contratti per abbonamento¿.

Gli operatori di linea fissa, per&#242, devono studiare strategie di risposta molto caute: ad esempio, quelli che operano sia nel settore del fisso che in quello del mobile devono assumere un approccio olistico verso il business, evitando una inutile guerra delle tariffe tra le proprie divisioni.

Per gli operatori mobili, la prospettiva pi&#249 attraente ¿ ma anche la pi&#249 difficile – &#232 incoraggiare gli utenti ad abbandonare completamente le linee fisse.

Perch&#233 questo avvenga, gli operatori devono affrontare e risolvere diverse questioni, relative alle tariffe, ai prezzi di interconnessione, alla qualit&#224 del servizio, all¿apatia dei consumatori e all¿accesso a Internet.

Quest¿ultimo punto, in particolare, &#232 molto importante: molti utenti, infatti, non rinunceranno sicuramente alla linea fissa fino a quando non ci sar&#224 una valida alternativa per accedere a Internet, sia che si tratti di una connessione DSL o di un tipo di accesso wireless a banda larga attraverso una delle tecnologie emergenti, come il Wi-Fi o, appunto, la telefonia 3G.

La disponibilit&#224 di una soluzione alternativa di accesso a Internet appare dunque fondamentale per spingere verso una riduzione di almeno il 10% delle linee fisse dal 2006 al 2009, accelerando al contempo la migrazione del traffico vocale dal fisso al mobile.

Nei prossimi cinque anni, il volume totale delle chiamate vocali nell¿Europa occidentale crescer&#224 del 10%, mentre il volume delle chiamate effettuate dai telefonini aumenter&#224 del 94%: di conseguenza, entro il 2009, il 50% del traffico vocale verr&#224 generato da apparecchi mobili.

Il 3G sar&#224 dunque determinante per la sostituzione delle linee fisse con quelle mobili e per il miglioramento del volume, della qualit&#224 e dei costi delle chiamate al minuto.

¿L¿introduzione del 3G consentir&#224 potenzialmente dei costi al minuto pari a un quinto del GSM ¿ concludono gli autori ¿ Tuttavia, per supportare e favorire una strategia di sostituzione, la tecnologia dovr&#224 anche fornire un¿adeguata copertura e qualit&#224 del servizio¿.

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Alessandra Talarico