Italia
Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia, ha approvato la relazione trimestrale al 31 marzo 2004.
Il Gruppo Telecom, ha chiuso il primo trimestre di quest¿anno con ricavi per 7.418 milioni di euro, in aumento del 1,7% rispetto al primo trimestre del 2003 (7.291 milioni di euro).
Il margine operativo lordo è pari a 3.494 milioni di euro e registra un incremento del 5,6% rispetto al primo trimestre 2003 (+186 milioni di euro).
L¿utile netto consolidato è pari a 277 milioni di euro e registra un incremento di 674 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2003, quando aveva registrato un valore negativo pari a 397 milioni di euro.
L¿indebitamento finanziario netto, al 31 marzo 2004, scende a 30.786 milioni di euro e registra una diminuzione di 2.560 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2003 (33.346 milioni di euro). Tale riduzione è conseguenza della cessione di Telekom Austria (768 milioni di euro), del rimborso di crediti immobilizzati e della dismissione di altre immobilizzazioni (100 milioni di euro), degli investimenti effettuati (-862 milioni di euro), del pagamento di dividendi (-5 milioni di euro) e del flusso di cassa netto generato dalla gestione (2.559 milioni di euro).
La Capogruppo Telecom Italia, ha chiuso il trimestre gennaio-marzo 2004 con ricavi pari a 3.943 milioni di euro, in leggera flessione (-0,4%) rispetto al primo trimestre 2003 (3.959 milioni di euro).
Il margine operativo lordo, pari a 1.854 milioni di euro, aumenta del 3,5% rispetto al primo trimestre 2003 ricostruito (+63 milioni di euro).
L¿utile netto della capogruppo è pari a 346 milioni di euro, in crescita di 136 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2003 ricostruito (+65%). Il risultato operativo, pari a 1.152 milioni di euro, registra un incremento dell¿11,2% rispetto al primo trimestre 2003 ricostruito (+116 milioni di euro).
L¿indebitamento finanziario netto, pari a 34.510 milioni di euro, diminuisce di 817 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2003 (35.327 milioni di euro); tale riduzione è stata determinata dalla differenza tra l¿apporto del free cash flow operativo (1.387 milioni di euro) e i fabbisogni derivanti dalla gestione finanziaria e straordinaria.
I risultati ¿ ha commentato il presidente Marco Tronchetti Provera – confermano il trend crescita del gruppo e sono in linea con le previsioni degli analisti.
””Per quanto riguarda la rete fissa – ha dichiarato Tronchetti Provera – continua l”inversione della curva che aveva caratterizzato l”erosione degli anni scorsi, mentre per la rete mobile c”e” stata una crescita in Brasile dove contiamo di poter riproporre tutti quei servizi che in Italia stanno avendo successo¿.
La divisione wireline ha chiuso il primo trimestre con ricavi pari a 4.303 milioni di euro, in crescita dell¿1,4% rispetto al primo trimestre del 2003, grazie ad un efficace presidio nel mercato core della fonia e ad un importante e progressivo sviluppo dei mercati Broadband, dei servizi dati innovativi e dei servizi a valore aggiunto.
In particolare, i ricavi Internet Consumer, pari a 242 milioni di euro, registrano una crescita del 39,5% rispetto al primo trimestre 2003 (173 milioni di euro), ottenuta principalmente grazie alle offerte Adsl Alice e Smart, che hanno registrato una crescita del 155% (+76 milioni di euro).
Il margine operativo lordo, pari a 2.037 milioni di euro, registra un incremento del 3,4% rispetto al primo trimestre 2003, raggiungendo un¿incidenza sui ricavi del 47,3%, mentre il risultato operativo è pari a 1.315 milioni di euro, con un incremento del 7,1% rispetto al primo trimestre dello scorso anno.
Il gruppo informa che ¿¿il 30 marzo 2004 è stata attivata una nuova linea di credito, pari a 6,5 miliardi di euro con scadenza a tre anni, che sostituisce la linea di credito sindacata per lo stesso importo e attivata da Olivetti nell¿ambito dell¿operazione di fusione realizzata nel 2003, la cui prima tranche sarebbe scaduta nel mese di aprile 2004¿.
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