Quasi mezzo miliardo i telefonini venduti nel 2003

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Saranno 492 milioni i telefonini venduti entro quest¿anno nel mondo, secondo le cifre appena pubblicate dall¿americana Strategy Analytics.

La societ&#224 di ricerca aveva annunciato in precedenza che le unit&#224 vendute sarebbero state 455 milioni, ma ha corretto al rialzo le stime in seguito alla pubblicazione delle statistiche relative al terzo trimestre.

Tra giugno e settembre sono stati venduti nel mondo 132 milioni di telefonini contro i 109 milioni dello stesso periodo 2002 con una crescita dell¿11% sul trimestre e del 23% su base annua.

Le vendite sono state trainate dal successo ottenuto sui mercati occidentali dai nuovi telefonini con schermo a colori e fotocamera integrata, nonch&#233 dal forte aumento degli abbonamenti nei Paesi in via di sviluppo. Questi due fattori, spiega un analista di Strategy Analytics, hanno generato livelli di crescita che si possono definire impressionanti.

Raggiungere quota 492 milioni di unit&#224 vendute significa, in pratica, un aumento del 15% rispetto al 2002, ma vorrebbe anche dire che il 2003 segnerebbe la prima crescita significativa, dopo tre anni di stagnazione.

Le aspettative di Strategy Analytics superano anche quelle degli operatori che hanno recentemente previsto che quest¿anno sarebbero stati venduti 460 milioni di telefoni cellulari. Tuttavia, anche la banca d¿affari Merrill Lynch ha corretto al rialzo le stime, pronosticando la vendita 496 milioni di unit&#224.

Secondo Strategy Analytics, Nokia rester&#224 anche per quest¿anno l¿azienda leader del settore mobile mondiale, anche se la quota di mercato effettiva del produttore finlandese non &#232 del 39% (come il gruppo rivendica dalla pubblicazione dei risultati finanziari) ma &#232 scesa dal 37% del secondo trimestre al 34,5% del terzo.

La diretta rivale Motorola controlla il 15,3% del mercato, cresciuta dello 0,9% rispetto al trimestre precedente.

Alle spalle, la sud coreana Samsung che rinforza il suo terzo posto in classifica aggiudicandosi l¿11,4%, del mercato, rispetto al 10,8% di tre mesi prima, seguita dalla tedesca Siemens (8,7%) dall¿altra sud coreana LG (5,8%) e dalla joint venture Sony Ericsson (5,4%).

Alessandra Talarico