Motorola investe nella produzione di Tv a schermo piatto

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Motorola, il colosso della telefonia mobile, ha deciso di lanciarsi nella produzione di schermi piatti, settore industriale in rapida espansione.

¿Il Gruppo americano, secondo produttore al mondo di telefonini, prevede di realizzare Tv, schermi per computer e lettori DVD da mettere in vendita entro la fine del 2003¿, si legge in una nota della societ&#224.

L¿operatore ha dichiarato di aver firmato un accordo con la Proview International Holdings, societ&#224 di Hong Kong, che rappresenta uno dei cinque principali produttori di schermi al mondo.

Una portavoce di Motorola ha detto che la societ&#224 di Hong Kong realizzer&#224 i prodotti, che dovrebbero essere venduti in Cina, dove arriveranno nei prossimi mesi, prima di venire lanciati sul mercato globale.

Non si conoscono i dettagli finanziari di questa operazione, n&#233 tanto meno quali saranno i prezzi al pubblico degli schermi piatti.

¿Questi schermi a tecnologia avanzata sono una naturale estensione per la nostra leadership nel settore dell”intrattenimento digitale¿, ha detto Dan Moloney, presidente del settore comunicazioni broadband di Motorola in una dichiarazione, precisando che i prodotti saranno contraddistinti dal marchio Motorola.

Alcuni analisti sostengono per&#242 che dietro questa operazione potrebbe nascondersi l¿intenzione dell¿operatore telefonico di rafforzarsi sul mercato cinese, dove non ha mai avuto molto presa.

Gi&#224 in passato Motorola aveva sperimentato la produzione di televisioni, con il marchio Quasar, che aveva poi ceduto alla societ&#224 giapponese Matsushita Electric Industrial 30 anni fa.

Motorola &#232 gi&#224 presente sul mercato cinese della telefonia mobile, dove la competizione &#232 molto agguerrita.

In questo senso, la scorsa settimana Motorola ha dichiarato di voler realizzare lo spin off dell¿unit&#224 semiconduttori in una societ&#224 separata, per focalizzare le energie proprio sul mercato della telefonia mobile per riuscire a battere il suo eterno rivale, la finlandese Nokia il pi&#249 grosso operatore mondiale di settore.

La notizia di Motorola arriva due settimane dopo la dichiarazione del presidente e CEO (Chief Executive Officier) Christopher Galvin di voler rassegnare le proprie dimissioni.

Galvin, che lascer&#224 il posto non appena verr&#224 nominato il suo successore, abbandona la societ&#224 proprio per disaccordi con il Cda in merito alla nuova strategia del Gruppo.

In realt&#224 non tutti gli analisti pensano che un investimento sul mercato cinese e in questo tipo di settore, possa essere veramente conveniente per Motorola in questo momento.

Paul Sagawa, analista per Sanford Bernstein, che recentemente ha abbassato il rating di Motorola a livello under perform, &#232 di questo avviso.

Ma secondo altri le cose potrebbero essere, invece, vantaggiose per Motorola, essendo il mercato in forte crescita.

Secondo stime fornite dal governo cinese, il mercato della televisione digitale potrebbe produrre un business da 60 miliardi di dollari nel 2015, mentre nel 2002 era di 2002.

La domanda globale per gli schermi Tv a cristalli liquidi (LCD) raggiunger&#224 le 31.9 milioni di unit&#224 nel 2007, rispetto ai 1.7 milioni di unit&#224 nel 2002.

Sharp &#232 attualmente al primo posto nella produzione mondiale di schermi LCD con una fetta di mercato del 51,5%, secondo la societ&#224 di ricerche DisplaySearch, seguita da Samsung Electronics con il 17,4% e da Sony con l¿8,1%.

Ci sono poi Dell, Gateway e Canon interessate ad ampliare i loro investimenti su questo mercato in forte crescita.

Raffaella Natale