Salgono a 23 milioni gli italiani connessi al Web. Esplode la banda larga

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Diventano sempre pi&#249 numerosi gli italiani che navigano in Rete e che stanno prendendo maggiore dimestichezza con il mondo virtuale. Secondo alcuni dati elaborati dall”Autorit&#224 per le Comunicazioni, se nel 2000 a conoscere Internet erano in 13 milioni, a fine 2003 saranno 10 milioni in pi&#249, oltre il 40% della popolazione.

Sono aumentati i collegamenti Internet da casa, che passano da 14,5 milioni del 2002 a 17,4 del 2003.

Rimangono, invece, stabili gli accessi on line delle scuole, a quota 4,6 milioni, un p&#242 pi&#249 della met&#224 dell”intera popolazione scolastica. In crescita i navigatori da ufficio: 8,7 milioni nel 2003 (7,6 l”anno precedente).

Bene anche il commercio elettronico ¿¿solo in parte rallentato – rileva l”Autorit&#224 – da alcuni fattori di tipo strutturale, dall”insufficiente alfabetizzazione informatica della popolazione alla scarsa conoscenza dell”inglese¿.

Ma cosa veramente importante &#232 che sta diffondendosi molto velocemente anche la broadband, che permette l”accesso a Internet veloce e always on.

Per quest¿anno, saranno ben 1,5 milioni gli utenti italiani che passeranno all¿accesso a banda larga, poco meno del 3% della popolazione totale.

L¿Autorit&#224 per le Garanzie nelle Comunicazioni – presieduta da Enzo Cheli – ritiene che i dati positivi siano dovuti alla riduzione dei costi e al bonus di 75 euro deciso con la Finanziaria.

In breve tempo, dunque, la broadband superer&#224 il tradizionale accesso dial-up, quello con la telefonata al provider.

Secondo le previsioni dell”Autorit&#224 nel 2004 i ricavi dai servizi di accesso a Internet saranno pari a 900 milioni di euro per il dial-up (883 quest”anno, 873 nel 2002), mentre l”accesso a banda larga arriver&#224 a quota 1.060 milioni (521 milioni nel 2003, 287 nel 2002).

La maggior parte degli accessi broadband sono di tipo Adsl anche se l”Autorit&#224 prevede a breve termine lo sviluppo anche delle altre tecnologie.