I big dell¿hi-tech formano alleanza per portare Linux sui cellulari

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I giganti dell¿elettronica mondiale hanno deciso di creare un¿alleanza per promuovere lo sviluppo di un sistema operativo open source per la telefonia mobile e i dispositivi digitali.

A fondare l¿associazione ¿ denominata ”CE Linux Forum (CELF)” – Matsushita, Sony, Philips, Hitachi, NEC, Samsung, Sharp e Toshiba.

Il CELF esaminer&#224 e formalizzer&#224 i requisiti tecnici necessari perch&#233 le estensioni di Linux siano conformi agli standard dei prodotti di consumo e si occuper&#224 della promozione del sistema operativo nell¿industria elettronica.

Il CELF pubblicher&#224 poi i requisiti, per accogliere le migliorie apportate al sistema dai programmatori sparsi per il mondo e che vogliono contribuire al miglioramento del prodotto.

L¿azienda americana Metrowerks, intanto, ha reso noto di aver sviluppato una piattaforma per la creazione di dispositivi wireless basati su Linux.

La piattaforma ¿OpenPDA¿, creata per Motorola, aiuter&#224 gli sviluppatori a risolvere parte dei problemi incontrati nell¿ottimizzazione del sistema open source.

Motorola ha annunciato a febbraio lo sviluppo di un telefonino dotato del sistema operativo Linux e del linguaggio JAVA. Il nuovo apparecchio verr&#224 messo in commercio ¿ inizialmente solo sul mercato asiatico – entro la fine di quest¿anno.

Motorola, che finoraha utilizzato, per la gestione dei sistemi telefonici avanzati, un sistema operativo di propria produzione comunica in una nota che il progetto &#232 il primo di una lunga serie di iniziative volte a fare di Linux il pilastro ¿¿nella strategia di sviluppo del software di telefonia mobile. Questo permetter&#224 la creazione di nuove opportunit&#224 per gli operatori mondiali di aumentare e differenziare le loro offerte sul mercato¿.

Il software Linux deve la propria popolarit&#224 al fatto che il suo ideatore, Linus Torvalds, ebbe l”idea di rendere il programma “libero” coinvolgendo tutte le persone che potessero in qualche modo mostrare interesse verso il suo programma. Grazie al supporto della emergente comunit&#224 di programmatori che si stava formando intorno ad Internet e grazie anche al progetto GNU avviato gi&#224 qualche anno prima da Richard Stallman, GNU/Linux divenne qualche anno dopo un sistema operativo completo che si pu&#242, ora, distribuire a piacere e senza dover pagare nulla.

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