Aol T-W: la divisione Internet continua a creare problemi

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La divisione Internet del gigante dei media Aol Time Warner non riesce a frenare la perdita dei propri utenti, che preferiscono gli Isp concorrenti con offerte pi&#249 vantaggiose.

Dallo scorso anno la filiale America On Line (Aol) ha perso pi&#249 di un milione di abbonati, e ha preso la via di un drammatico declino, solo negli ultimi mesi a lasciare l”Isp sono stati circa 700.000 utenti, anche se America Online resta il principale provider Internet degli Usa con circa 26 milioni di abbonati.

I dirigenti del Gruppo hanno rifiutato di commentare la notizia ai cronisti, anche se nell”ultima conferenza stampa, tenuta alcuni giorni fa, Wayne Pace, direttore finanziario di Aol Time Warner, ha dichiarato apertamente che non si aspettava una simile erosione della propria base di abbonati.
Gli utenti sono attirati da offerte pi&#249 competitive, soprattutto quelle per la banda larga. L”abbonamento base mensile di Aol costa 23,90 dollari al mese e sono sempre pi&#249 gli internauti che passano a provider a bassi costi guidati dalla United Online Inc. che dirige NetZero, Juno e altri operatori che offrono accessi ad un costo mensile di 9,95 dollari.

Mentre gli utenti interessati alle connessioni ad alta velocit&#224 sarebbero propensi a rivolgersi direttamente alle compagnie telefoniche.

Secondo Youssef Squali, analista presso la First Albany Corporation, sono stati circa met&#224 gli internauti che hanno lasciato Aol per la banda larga offerta dagli operatori telefonici. Mentre il 20% lo ha fatto per pacchetti base pi&#249 vantaggiosi.

Il Gruppo ha previsto una campagna marketing massiccia da 35 milioni di dollari, per combattere questo stato di crisi.

Dalla parte della societ&#224 si cerca in tutti i modi di rassicurare gli azionisti. Wayne Pace ha detto agli investitori in una conferenza che la societ&#224 rispetter&#224 gli obiettivi finanziari 2003 e la riduzione del debito di 20 miliardi di dollari programmata per il prossimo anno, aggiungendo che ci potrebbe essere una revisione, dopo i recenti sviluppi positivi come l”uscita del film “Matrix Reloaded”.

La societ&#224 di media ha detto di aspettarsi una crescita del fatturato a una sola cifra, intorno ai cinque, nel 2003, contro i 41 miliardi di dollari dello scorso anno e utili prima delle imposte al ribasso.

Alla fine del primo quadrimestre la societ&#224 aveva detto che stava monitorando alcuni fattori in movimento.

Inoltre il Gruppo di media americano ha chiuso un accordo con l¿operatore di telecomunicazioni finlandese Nokia. Secondo i termini di questo accordo, gli utenti del telefonino di nuova generazione modello 3300 prodotto da Nokia, potranno scaricare e ascoltare brani musicali. L¿intesa tra i due Gruppi consentir&#224 di fornire nuovi servizi alla clientela di questo cellulare, che sar&#224 in vendita entro la fine di giugno.

Questo telefonino, infatti, conterr&#224 una memory card con alcune brevi registrazioni di artisti della controllata di Aol Time Warner, Music International.

Inoltre, il cellulare sar&#224 provvisto di un Cd in cui verranno riportati brani musicali interi e che potr&#224 essere scaricato dall¿utente, come ha precisato Nokia in un comunicato stampa.

In effetti i produttori di telefoni cellulari hanno bisogno di andare alla ricerca di nuove soluzioni per battere la concorrenza di un mercato ormai saturo, sia in Europa che negli Stati Uniti.

Adesso i produttori di telefonini stanno puntando al target dei pi&#249 giovani, sfruttando fra l¿altro la possibilit&#224 di accedere a brani musicali.

Gi&#224 la Motorola, lo scorso marzo, aveva concluso un accordo di questo tipo con il canale musicale MTV (Viacom), per 75 milioni di dollari.

Da parte sua, Aol Time Warner esplorer&#224 sempre con Nokia altre possibilit&#224 di collaborazione, come ha precisato il senior vice president del Gruppo dei media, Jay Durgan.

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