E¿ Milano la città più cablata d¿Europa

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Trecentomila chilometri di fibra ottica posati in poco pi&#249 di cinque anni fanno di Milano la citt&#224 pi&#249 cablata d¿Europa per densit&#224 territoriale e per numero di abitanti. Danno i numeri il vicesindaco Riccardo De Corato e l”assessore all”Innovazione Tecnologica, Giancarlo Martella: 3.552 su 4.500 le strade della citt&#224 cablate, con l”80% degli edifici collegabili alla rete,19 le aziende cablatrici che hanno preso parte ai lavori. Tra esse Wind, Telecom, Omnitel, Infostradache hanno investito 500 miliardi e hanno creato 1000 posti di lavoro.

De Corato e Martella hanno ribadito la velocit&#224 con cui si &#232 giunti al completamento dei lavori e sostengono che l¿amministrazione comunale non ha sostenuto alcuna spesa: ¿Anzi il comune ha guadagnato dalla tassa per l”occupazione del sottosuolo, dagli oneri pagati dalle imprese. Il comune non ha investito nulla. Ha ottenuto la citt&#224 cablata attirando investitori e investimenti¿.

I due assessori hanno anche reso noto che sono allo studio nuovi sistemi per diminuire i livelli di elettrosmog tra cui il posizionamento di piccole antenne sulle quali potrebbe viaggiare, con emissioni pi&#249 basse di quelle attuali basse, il segnale dei telefonini che verrebbe poi scaricato sulle fibre ottiche spostandosi quindi nel sottosuolo.

Secondo gli ultimi dati, i cavi posati nel nostro Paese coprono oltre 30mila chilometri di collegamento fra le principali citt&#224 e 10mila all”interno dei centri abitati. Ma in base alle stime di crescita si andrebbe incontro a un raddoppio ogni dodici mesi per i prossimi tre anni. Si calcola che soltanto per disseminare di fibra ottica tutta l”Italia sia necessario un investimento complessivo di quasi 20mila miliardi in un triennio.

Attualmente soltanto l¿1% degli Europei fruisce di un collegamento a Internet a larga banda. In Germania, si calcola che gli utenti con accesso veloce alla rete passeranno dai 75 mila del 1999 a pi&#249 di 5 milioni nel 2003. Secondo le stime oltre 200 milioni di europei saranno on line a banda larga entro il 2005.