Il 3G dovrà aspettare il 2004

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Secondo gli analisti ed i leader del settore, soltanto pochi operatori mobili riusciranno a portare le reti di terza generazione ai consumatori prima della fine del 2004.

L`industria della telefonia mobile mondiale, riunita a Parigi per una conferenza sulla telefonia di terza generazione e l`Internet mobile, &#232 divisa tra coloro che devono realizzare nuove e costose reti di terza generazione nei prossimi anni per legge (Europa), e coloro che aspettano che sia la domanda a giustificare le spese colossali che si devono affrontare per realizzare le infrastrutture (Asia e Americhe).

La maggior parte degli operatori ammette che le reti 3G, equivalenti dell`Internet a banda larga per il mondo wireless, offrono in gran parte gli stessi servizi delle reti di seconda generazione, come il Gprs.

Gli operatori Usa e asiatici hanno affermato che non prevedono la investimenti nelle reti 3G per altri quattro o cinque anni, e che fino ad allora i loro sforzi saranno volti al miglioramento delle reti di seconda generazione.

Napoleon Nazareno, amministratore delegato di Smart Communications, il maggior operatore mobile delle Filippine con 7,5 milioni di utenti e il 40&#137 del fatturato derivante dai servizi di trasmissione dei dati, ha fatto sapere che deve essere il pubblico con la sua domanda a guidare gli investimenti.
Leo Nikkari, responsabile per relazioni industriali 3G del terzo operatore wireless Usa, AT&T Wireless , ha detto che persino i nuovi cellulari con macchina fotografica incorporata e schermi a colori non saranno sufficienti a garantire lo sviluppo veloce della rete.

Il W-cdma conosciuto in Europa come Umts non riesce, infatti, a decollare: la giapponese NTT DoCoMo Inc , primo nel mondo a lanciare lo standard un anno fa, ha ridotto le previsioni di abbonati entro fine anno a 400,000, appena un terzo di quanto annunciato inizialmente.

In Europa, lo sviluppo delle reti Umts &#232 stato danneggiato dai ritardi mentre gli operatori, con i bilanci in rosso dopo l`acquisto delle licenze 3G, hanno rallentato gli investimenti.

Il presidente di Alcatel Serge Tchuruk, ha detto oggi che non prevede che il mercato Umts decolli prima della fine del 2004. Una previsione condivisa anche da Orange, l`operatore mobile controllato da France Telecom.