CSI Piemonte a capo del Progetto SABER: tecnologia satellitare nella lotta al digital divide in Europa

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Europa


Digital Divide

Sono quasi 10 milioni le famiglie europee che non hanno ancora la copertura della banda larga, secondo gli indicatori dell’Agenda Digitale Europea. Infatti sebbene il 95,7% delle famiglie disponga di una connessione, solo il 78,4% che vivono in aree rurali ha l’accesso a Internet tramite la banda larga.

 

Per ridurre questo divario digitale parte il progetto europeo SABER (SAtellite Broadband for European Regions), che ha durata biennale, è coordinato dal CSI Piemonte e coinvolge 26 partner tra i quali Astrium, Eutelsat Communications, SES Broadband Services e 21 Enti regionali e organizzazioni ICT pubbliche e private che supportano le Regioni di 13 Paesi europei nella diffusione della banda larga.

 

Finanziato dalla Commissione europea, con un contributo di 510.000 euro, nell’ambito dell’ “ICT Policy Support Programme” del “Competitiveness and Innovation Framework Programme” (CIP) sul “Contributo ai sistemi satellitari per il raggiungimento del 100% della copertura della banda larga in Europa“, il progetto ha l’obiettivo di fornire agli Enti locali, regionali e nazionali le linee guida per utilizzare al meglio le tecnologie satellitari e connettere le aree non ancora coperte.

 

In particolare, SABER si propone di creare le condizioni per il più efficace utilizzo dei sistemi satellitari nella realizzazione degli obiettivi stabiliti per l’Agenda Digitale Europea, Europa 2020, inclusa l’assistenza nell’impiego dei fondi europei residui per il quinquennio 2007-2013.

 

Si giungerà così alla definizione di linee guida sull’analisi dei vantaggi della banda larga satellitare, su eventuali sovvenzioni governative, modelli di business, possibilità di finanziamento e soluzioni ad ostacoli di natura non strettamente tecnologica. Questi risultati verranno periodicamente diffusi a livello Europeo nel corso di appositi workshop e conferenze e attraverso la pubblicazione di documenti su

www.project-saber.eu.

 

Il primo workshop si tiene oggi, 19 febbraio, a Cork, sotto la presidenza irlandese del Consiglio Europeo. Il confronto tra i partner e gli stakeholder esterni coinvolti, come l’associazione europea NEREUS, permetterà di fornire le linee guida per la diffusione dei servizi satellitari.

 

Le attività si articoleranno in tre fasi: dopo una prima fase dedicata alle Regioni europee già pronte ad utilizzare sistemi satellitari, il progetto si concentrerà sull’aiuto alle altre Regioni per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea 2013. Infine si prospetteranno gli scenari di questa tecnologia rispetto agli obiettivi 2020.

 

Il progetto SABER – spiega Davide Zappalà, Presidente del CSI Piemonte – rappresenta per il Consorzio l’occasione di confermarsi come protagonista dell’innovazione, anche in Europa, forte dell’esperienza acquisita nell’utilizzo dei sistemi satellitari e più in generale nel programma regionale WI-PIE per la diffusione della banda larga in Piemonte“.

 

A livello europeo e anche nazionale, si assiste – prosegue Stefano De Capitani, Direttore Generale del Consorzio – ad una crescente consapevolezza dell’importanza dell’Agenda Digitale e cioè proprio delle iniziative volte a permettere il salto di qualità nel funzionamento della Pubblica Amministrazione e nelle sue interazioni con cittadini e imprese, attraverso un massiccio e razionale impiego delle tecnologie“.