Agenda Digitale: la Regione Umbria investe 10 milioni di euro in banda larga e alfabetizzazione digitale

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Banda larga

L’Umbria potrà contare su ulteriori investimenti, per circa 10 milioni di euro, per il superamento del digital divide“: lo ha annunciato l’assessore regionale alle infrastrutture immateriali, Stefano Vinti, al termine dell’incontro avuto oggi a Roma  al ministero per lo sviluppo economico per concordare le quota umbra di utilizzo dei fondi previsti per l’Agenda digitale dal Decreto Sviluppo, vale a dire risorse nazionali per 150 milioni di euro da destinare, nel 2013, all’incremento della banda larga.

 

Si tratta di investimenti consistenti, a cui la Regione Umbria concorre con una propria quota di cofinanziamento, che ci consentiranno – ha aggiunto Vinti – di azzerare il digital divide in Umbria, andando a completare il quadro delle azioni e delle opere finora realizzate per garantire a tutti i cittadini, soprattutto nell’ambito delle connessioni internet di base, il diritto ad un facile ed efficiente collegamento alla rete.   Potremo dunque realizzare pienamente quelle condizioni infrastrutturali utili agli operatori delle telecomunicazioni per offrire alla intera collettività umbra un servizio realmente adeguato e veloce, mettendo tutti nella condizione di  connettersi e quindi di vedere riconosciuto un diritto dovuto. Come più volte ribadito – ha concluso Vinti – l’obiettivo che intendiamo raggiungere nel più breve tempo possibile rimane l’ultimazione degli interventi previsti per l’Umbria dal Piano nazionale sulla  banda larga relativi alla realizzazione di infrastrutture in fibra ottica di collegamento, al sostegno agli operatori del settore delle telecomunicazioni per l’adeguamento tecnologico delle apparecchiature esistenti e alle opere da realizzare nelle zone svantaggiate avvalendosi della tecnologia satellitare“.

 

All’incontro al Ministero erano presenti anche il capodipartimento per le comunicazioni, Roberto Sambuco, il direttore generale di Infratel spa (società Inhouse del Ministero) Salvatore Lombardo, ed i rappresentanti di Centralcom e dei competenti uffici del Sistema informativo della Regione Umbria.