Presentata la nuova rete MAN in fibra ottica per l’Umbria

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Fibra Ottica

La rete MAN in fibra ottica del comune di Città di Castello potrà assicurare servizi di connettività a banda larga e ultra larga al territorio, con una estensione di 11 Km e collegherà le principali sedi della pubblica amministrazione (Comune, Ospedale, Protezione Civile, Centro Servizi, Comunità Montana, Ufficio Anagrafe, Ufficio Ambiente)“, ha commentato così l’assessore regionale Stefano Vinti l’attivazione della rete di nuova generazione che è stata presentata a Città di Castello.

 

Il progetto – ha sottolineato l’assessore – è stato finanziato dalla Regione Umbria con i fondi POR-FESR e rientra nell’ambito delle iniziative per l’infrastrutturazione del territorio, a beneficio della pubblica amministrazione, delle imprese e dei cittadini. E’ stato realizzato in due fasi: la prima ha coinvolto direttamente la struttura tecnica del comune che ha posato, lungo il tracciato prescelto, i cavidotti, costituiti principalmente da tritubi. La seconda ha visto l’intervento di CentralCom SpA che ha effettuato la posa del cavo in fibra e l’installazione degli apparati presso le sedi oggetto di rilegamento”.

Crediamo così –  ha concluso Vinti – di aver fornito un ulteriore strumento utile per la crescita del territorio tifernate e per la modernizzazione delle strutture della pubblica amministrazione. E ciò anche per facilitare sempre più il rapporto con le imprese e le famiglie“.

 

La rete, che è stata recentemente collaudata e messa in esercizio, è interconnessa con altre infrastrutture della RUN (Regione Umbria network), in particolare con la dorsale regionale che corre lungo il tracciato della Ferrovia Centrale Umbra, anch’essa appena collaudata, e con la dorsale est (Città di Castello, Gubbio, Gualdo Tadino, Foligno, Spoleto, Acquasparta) in fase di progettazione. Presso la sede della Protezione Civile è inoltre presente un nodo di interconnessione con la rete wireless realizzata da CentralCom per l’abbattimento del digital divide di primo livello nelle aree con carenza di servizi di connettività a banda larga.