Forum PA 2012: Filippo Patroni Griffi, ‘La digitalizzazione della PA, leva per ripensare razionalmente i modelli informativi’

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Filippo Patroni Griffi

Il convegno inaugurale della XXIII edizione di ForumPA, si è concluso con l’intervento del ministro per la Funzione Pubblica Filippo Patroni Griffi che ha voluto ricordare che “proprio nei momenti di crisi, gli Stati sono chiamati ad adottare programmi comuni proattivi che consentano la ripresa e modifichino anche le strutture pubbliche rendendole, così, protagoniste dei processi”.

 

“Paradossalmente – ha sottolineato il ministro –  il particolare momento di crisi apre delle opportunità per individuare nuovi strumenti non normativi e nuovi programmi. Non esiste una politica per la Pubblica amministrazione, ma il comparto pubblico deve concorrere con impegno alla politica generale.  Ci sono delle priorità dettate dall’urgenza e dalla logica  – ha sottolineato Patroni Griffi – come l’Agenda Digitale: la digitalizzazione della PA, infatti, non è solo adeguamento tecnologico degli strumenti, ma leva per ripensare razionalmente i modelli informativi, i servizi “on line” per i cittadini e le imprese“. 

 

“A dire il vero – ha detto  il ministro –  in alcuni casi già possono raccogliersi dei risultati concreti di un processo di digitalizzazione già avviato con successo. Il Comune di Roma, per esempio, nell’ultimo anno ha elevato lo standard di servizi per i cittadini nella certificazione anagrafica e nel casellario giudiziario. Un altro settore strategico dove la cosiddetta rivoluzione digitale deve essere compiuta, è la sanità – ha ribadito il ministro, annunciando che – finalmente, siamo in dirittura d’arrivo per la diffusione della carta d’identità elettronica”.

 

“Il comparto pubblico – ha quindi proseguito Patroni Griffi – deve urgentemente recuperare la reputazione perduta, ma guadagnandosela sul campo, migliorando la performance – tenendo conto anche dei mutamenti del mondo del lavoro privato – aumentando la  flessibilità  in entrata e individuando dei modelli non di cogestione, ma di coinvolgimento delle autonomie e dei lavoratori.”

 

Il ministro ha quindi ricordato quanto sia importante coinvolgere i cittadini e le imprese, individuando i parametri per misurare e per aumentare gli standard di qualità dei servizi della Pubblica amministrazione. Patroni Griffi ha dichiarato, infine, che punterà a rafforzare i criteri di integrità del personale e della trasparenza dei dati della pubblica amministrazione. “Sulla disciplina dei fenomeni corruzione – ha detto – siamo in attesa del testo che uscirà dai passaggi parlamentari per introdurre delle misure che esaltino la prevenzione”. Il ministro della Funzione pubblica ha quindi concluso annunciando un programma sperimentale sulla trasparenza, sulla valutazione e, soprattutto, finalizzato a combattere il fenomeno della corruzione, che verrà attuato in collaborazione con l’Anci, il Ministero dell’Interno e la Regione Campania.