Asati: ‘A chi credere, ai revisori Deloitte o Tarak Ben Ammar?’

di |

Italia


Asati, non avendo ancora ricevuto alcuna risposta, nemmeno dalla Consob, alle numerose richieste riguardanti la disponibilità del Rapporto Deloitte e, quindi, trovandosi in una netta disparità informativa rispetto agli Azionisti di Controllo di Telco (vedi dichiarazioni di Tarak Ben Ammarnel rapporto Deloitte non c’è niente per cui agire verso i vertici precedenti“), chiede se il Collegio Sindacale di Telecom Italia – Organo responsabile della corretta attuazione delle procedure della Governance Societaria, i cui esponenti, qualora accadano illeciti, rispondono direttamente in solido -, alla luce di propri audit e della documentazione in suo possesso, sia in condizione di escludere tassativamente, anche nell’ambito del prossimo CDA del 24 febbraio 2011, che esistano connessioni tra lo scandalo security, lo scandalo delle Sim false, lo scandalo Sparkle e la dismissione del patrimonio immobiliare, compreso il progetto Magnum (dismissione di 1280 immobili, sedi di centrali Telefoniche) negli anni 2001-2007.

A tale riguardo in data 17 febbraio 2011 Asati, nell’interesse di tutti gli stakeholders, fa presente di aver consegnato alla Procura di Milano ulteriore documentazione di oltre 400 pagine con analisi e dati puntuali che si augura possa essere utile a dirimere dubbi e punti oscuri riguardo alla gestione di Telecom Italia negli anni 2001-2007.