Online and Mobile Digital Content Markets

di |

REPORT

Di Mercator Advisory Group

Pubblicato a Giugno 2007


CoperturaMondo

Prezzo $ 2.450

 

Il mercato dei contenuti digitali è un microcosmo che interessa trasversalmente numerosi segmenti, non solo quelli di recente definizione ma anche i più tradizionali. 
Per tutti i player, ad ogni modo, tanto lo sviluppo dei nuovi contenuti quanto quello dei sistemi di distribuzione e payment digitale diventano fondamentali per sapersi collocare con efficacia nella supply chain. In questo senso, lo studio si propone di fare luce sugli sviluppi in corso, al fine di definire strategie operative di concreta utilità per gli operatori di tutto il mercato che, nel 2011 dovrebbe raggiungere un valore pari a 138 mld di dollari.

 

Disanima dell’intero scenario dei contenuti digitali, mobili e web, lo studio è quindi un’utile risorsa per approfondire le sfide ancora aperte e le opportunità offerte dal business dei contenuti digitali sui diversi canali di distribuzione come la pubblicità o i pacchetti premium.
In particolare, il rapporto esamina le diverse tipologie di contenuti digitali su cavo, internet fisso e reti wireless: musica, audio, video, tv e giochi. In ciascun caso, i micro-scenari di riferimento risultano assai eterogenei, a seconda anche del canale di distribuzione, della tecnologia di riferimento e dai requisiti necessari per offrire un’esperienza consumer soddisfacente.

Lo studio analizza anche lo scenario commerciale, individuando i più importanti player, da Microsoft a Google, Joost e molti altri. Ampio spazio anche al canale mobile, che sta crescendo qualitativamente, come dimostra l’incremento netto della base abbonati.
Lo scettro del protagonista, tuttavia, spetta al filone Social Networking e alle piattaforme Web 2.0.

“Il mercato dei contenuti digitali è vasto e complesso”, sottolinea George Peabody, Direttore Emerging Technologies Advisory Service di Mercator Advisory Group. “Per prendervi parte con successo è indispensabile  rivolgersi a nuovi target, operando con nuovi partner e puntando su nuove strategie e nuovi driver”.