The Future of the Global Wireless Industry

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Scenarios for 2007–12

REPORT

Di Analysys

Pubblicato a Maggio 2007


Copertura Mondo

Prezzo £ 1900

Mai come negli ultimi mesi l’industria del wireless ha dovuto fronteggiare mutamenti pari a quelli attuali: le dinamiche evolutive – legate allo sviluppo di nuove tecnologie (IMS, HSPA+, 3G LTE, WiMAX, ecc.) tanto quanto all’inquadramento normativo e al dispiego dei servizi – stanno influenzando fortemente lo scenario di riferimento, rivoluzionando le prospettive di una crescita ormai multicanale e multidirezione.

Per operatori, Mvno, carrier, vendor e player verticali, tutto ciò può tradursi in un potenziale ulteriore successo di mercato ma anche in una congiuntura incerta, almeno da qui ai prossimi cinque anni. Per posizionarsi solidamente nell’arena competitiva risulta fondamentale adottare strategie efficaci sul lungo periodo che non tralascino la possibilità di investimento in nuove aree di business.

“L’industria wireless globale deve prepararsi ad affrontare drastici cambiamenti. Il mercato può evolvere lungo molteplici direttrici e noi abbiamo delineato tre possibili scenari, frutto dei trend emergenti già oggi chiaramente percepibili”, conferma Alastair Brydon, uno degli autori del rapporto. “Qualunque compagnia che voglia definire una solida strategia deve farvi i conti”. 

Con l’obiettivo di evidenziare possibili strategie, quindi, il rapporto evidenzia i trend correnti, anticipa le evoluzioni future ed avanza modelli operativi potenzialmente idonei a contrastare i rischi e cogliere invece le opportunità di business.

Di fatto, possiamo già vedere i segnali del primo scenario: la minaccia dei mercati emergenti, che attirerà sempre più investitori per quanto concerne servizi voce, dati e IP.
“Nonostante una crescita del 23% nell’utilizzo dei servizi voce pro capite, l’alto tasso di sostituzione fisso-mobile ad impedire la crescita Arpu in Paesi come la Finlandia fa senz’altro riflettere”, evidenzia Mark Heath, co-autore dello studio. Gli operatori mobili trovano, infatti, sempre più difficoltoso ottenere ricavi Arpu non-voce superiori agli 8 dollari al mese. 

La tendenza è evidente in tutti i mercati occidentali, ormai saturi e resi asfittici dalla forte competizione che causa contrazione dei ricavi voce e calo di interesse per i più comuni servizi non-voce. Di contro, lo scenario si presenta opposto nei Pesi in via di sviluppo: soltanto nel primo trimestre 2007, le vendite di terminali mobili nei mercati emergenti hanno eguagliato quelle di Europa e Nord America messi assieme. Un dato significativo ed esemplare, che indica chiaramente il nuovo corso.