Download Monitoring

di |

REPORT

Di Idate

Pubblicato a Febbraio 2007

Copertura Mondo

Prezzo 5.000

Primo vero report sulle applicazioni di donwloading legale o illecito nei principali mercati mondiali, il documento costituisce una sorta di benchmarking effettuato da Idate in collaborazione con Médiamétrie / NetRatings sull’uso corrente di applicazioni per l’acquisizione di contenuti digitali, in termini di volumi, tipologie di soluzioni adottate e trend nei consumi.
 
Che un numero significativo di utenti della banda larga fosse anche fedelissimo delle reti P2P non è una novità: secondo le rilevazioni, già a fine 2005 la percentuale di downloader era del 38% in Francia, del 16% in Gran Bretagna e del 10% in Usa. Ebbene, alla luce di questo fenomeno dilagante, per tutti i player del settore diventa oggi fondamentale conoscere in dettaglio consumi e preferenze nell’utilizzo di applicazioni P2P.

Lo studio, quindi, oltre a proporre valutazioni esclusive sul fenomeno del peer-to-peer, sui software e sui network più utilizzati dagli internauti, fornisce un’attenta disamina dello scenario corrente per quanto concerne il segmento dei contenuti digitali (musica, video e videogame) scaricati da web, tenendo conto sia delle soluzioni legali che di quelle ‘pirata’.
 
Lo scopo del rapporto è chiaro: tentando di mettere in luce le reali tendenze nei consumi degli utenti, le loro concrete richieste, la tipologia di contenuto da essi preferita, le tecnologie e le applicazioni di maggior successo per in download (legale e illegale) di musica, giochi e film digitali, Idate si propone di evidenziare le giuste strade da seguire per sfruttare le potenzialità di questo filone ed indirizzarlo non soltanto verso declinazioni ampiamente legali, ma soprattutto profittevoli per tutti i player della value chain.

Allo stesso tempo, il rapporto fornisce un fedele servizio di monitoraggio di un settore in evoluzione, quello dei contenuti web e media, sempre più all’insegna del digitale. Alla luce di quanto emerso dallo studio, Idate è così in grado di avanzare scenari sostenibili da qui al 2010.