Roadsharing.com

di Flavio Fabbri |

RECENSITI


www.roadsharing.com

Pensato e realizzato nel 2008 dalla fiorentina WebDev.it, una web agency costituita da un gruppo di programmatori attenti alle dinamiche sociali e all’impatto dei trasporti sull’ambiente in cui viviamo, RoadSharing.com. è un sito internet in quattro lingue che ripropone in chiave eSociety il vecchio concetto dell’autostop. Al centro del servizio, infatti, ci sono le nuove tecnologie di condivisione web, utili nel mettere in relazione diretta chi naviga su Internet, anche con lo smarthphone, e ha interessi comuni: in questo caso la destinazione di un viaggio o di una vacanza. Un modo economico ed ecologico per spostarsi con l’obiettivo di far incontrare la domanda e l’offerta di ‘passaggi‘.

Il servizio di roadsharing funziona in maniera molto semplice: chi offre un passaggio si registra con i propri dati sul sito inserendo luogo di partenza e di arrivo e resta in attesa di chi cerca il passaggio verso quella destinazione o un luogo lungo il percorso. A sua volta, quest’ultimo, può inserire il percorso desiderato e attendere una proposta di passaggio on line. Quando un utente trova un percorso interessante può contattare l’inserzionista, sarà poi RoadSharing.com a inoltrare la comunicazione stabilendo così il contatto fra i futuri compagni di viaggio, senza che questi spendano un euro per il servizio ottenuto.

I canali in cui offrire o richiedere un passaggio, per tutte le migliaia di destinazioni già inserite per l’Europa e il resto del mondo, sono disponibili sulla toolbar di navigazione, posizionata nella parte alta dell’home page, e si dividono in: ‘Home’, ‘Cerco viaggio‘, ‘Inserisci viaggio‘, ‘Eventi‘, ‘Contattaci‘, ‘EcoPartner‘, ‘Stampa‘. Basta inserire il nome del luogo che si vuole raggiungere, le date di partenza e arrivo ed eventualmente di ritorno, specificando se il passaggio si offre o si cerca, e si ricevono immediatamente tutte le informazioni di cui si ha bisogno. C’è da specificare, infine, se si vuole contribuire economicamente al viaggio o meno, con uno spazio in cui lasciare note o commenti.

Ogni percorso di spostamento è sempre consultabile sulle mappe interattive di Google, dove viene segnalato luogo di partenza e arrivo, numero dei componenti del viaggio, sesso, tipo di viaggio e costi. Per ogni sezione è possibile scegliere tra quattro diverse lingue, oltre l’italiano, che sono: inglese, francese, spagnolo e tedesco.

In occasione dell’eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajokull, nella primavera del 2010, quando viaggiare in Europa era diventato impossibile per il blocco degli aeroporti, migliaia di viaggiatori si sono organizzati in pochi minuti proprio attraverso Roadsharing.com, con una forte risonanza mediatica, tanto che persino testate internazionali come la Cnn, Le Figaro, Haretz, The Guardian, Forbes (i cui reportage video sono consultabili direttamente nell’home page del sito), hanno raccontato dei viaggi avvenuti grazie al web 2.0 e al sito in questione. Da pochi giorni è poi disponibile anche la versione mobile del sito, all’indirizzo http://m.roadsharing.com/it/, per poter offrire e cercare passaggi attraverso lo smartphone, anche quando si è in movimento e magari lontani da un computer.

Un sito di servizi, dunque, ma anche di contenuti multimediali di rilievo e per la maggior parte di video. Il visitatore, una volta entrato nei canali di Roadsharing.com, si trova perfettamente inserito nel meccanismo di funzionamento delle finestre di segnalazione, ricerca e individuazione di un passaggio in auto verso una determinata destinazione. I canali preposti a tale obiettivo sono tutti perfettamente accessibili e i comandi che vi sono posizionati molto semplici da utilizzare. Ottimo il livello di interazione, infine, tra utente e servizi offerti, grazie ad interfacce grafiche molto funzionali e alla portata di click di qualsiasi utente web.

Contenuti: @@@
Grafica: @@@
Usabilità: @@@

Legenda: @ sufficiente; @@ buono; @@@ ottimo