DEUTSCHE TELEKOM – Presenta i dettagli del piano di riduzione del personale

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VINTI

Il consiglio d’amministrazione dell’ex monopolista tedesco ha annunciato che oggi deciderà i dettagli per la soppressione di 32 mila posti di lavoro in Germania, entro il 2008. Gli esuberi fino al 2008 verranno effettuati senza procedere a licenziamenti ma tramite prepensionamenti e buonuscita. La riduzione del personale, preannunciata lo scorso novembre, rientra nel piano di ristrutturazione approvato dalla società per ridurre i costi per poter sostenere la competitività nella mercato della telefonia fissa e in quello della banda larga in Germania. Deutsche Telekom stima che il costo di questa riduzione personale sarà pari a 3,3 miliardi di euro. I tagli riguarderanno soprattutto T-Com (20.000 posti), divisione di telefonia fissa di DT, ma anche l’outsourcing di 7.000 dipendenti dalla controllata Vivento Call Centers che sarà scorporata. DT ha spiegato che se “da un lato c’è stata la necessità di tagliare posti di lavoro nei settori più vecchi, dall’altro, ci saranno delle opportunità di crearne di nuovi nei mercati più innovativi“. DT ancora non ha reso noto dove saranno attuati i rimanenti 5.000 esuberi. I sindacati hanno comunicato di esser pronti a far ricorso a scioperi e altre azioni di protesta. Ieri circa 25 mila dipendenti di Deutsche Telekom, secondo i dati forniti dai sindacati, hanno organizzato manifestazioni di protesta nelle principali città tedesche contro i tagli, mentre secondo le forze dell’ordine invece a manifestare contro la riduzione del personale sarebbero stati solo 4.750 impiegati (4.000 a Bonn e 750 a Berlino).