La Commissione europea ha annunciato ieri il lancio di sette nuovi progetti per la sperimentazione delle reti 5G in Europa, per un importo complessivo di 100 milioni di euro. L’iniziativa ha l’obiettivo di allargare la fase di testing della nuova tecnologia al maggior numero possibile di regioni d’Europa e di settori industriali, proprio per rafforzare la capacità della tecnologia di creare valore economico e garantire piena inclusione digitale, ad imprese e popolazione.
Industria 4.0, manifattura digitale, sanità, energia, automotive, aviazione, trasporti ferroviari, logistica, agricoltura e industria alimentare, media e intrattenimento, sicurezza pubblica, smart cities, turismo, sono solo alcuni verticali industriali che saranno interessati dei nuovi progetti 5G, valutati e selezionati nel quadro dei partenariati pubblico-privati (framework 5G PPP – Public Private Partnership) e coordinati dalla Commissione, e avranno il compito di esplorare le possibili applicazioni, vecchie e nuove, in diversi settori chiave per l’economia europea, soprattutto i verticals.
I progetti scelti saranno lanciati ufficialmente a giugno e in linea con quanto stabilito dal programma di sperimentazione “5G trial roadmap” stabilito a giugno 2018 e con il “5G cross-border corridor trial projects”, i corridoi transfrontalieri.
Tutti insieme, questi progetti hanno ricevuto più di 300 milioni di euro di finanziamenti dall’Unione europea e si stima che ulteriori risorse saranno spese proprio per i verticali, arrivando probabilmente a superare il miliardo di euro grazie ai privati, rafforzando allo stesso tempo la posizione dell’Europa nella corsa alla leadership globale in questo settore.
Altro strumento promosso dalla Commissione per coordinare tutti i progetti in atto in Europa e rafforzare la collaborazione e lo scambio di informazioni ed esperienze è la “Strategic Deployment Agenda”, cioè una vera e propria agenda comune a tutti i Paesi europei per implementare in maniera coordinata i progetti per la sperimentazione delle reti 5G nei diversi settori di interesse.
Il suo utilizzo è quindi fondamentale per la buona riuscita dei test, ad esempio nel settore della mobilità e dei trasporti, dove una rete di corridoi transfrontalieri vedrà l’applicazione del 5G per favorire lo sviluppo della mobilità connessa ed autonoma.
L’Agenda ha quindi la funzione di fornire supporto e aiuto a tutte le parti interessate, gli Stati membri e la Commissione stessa, per arrivare ad una comprensione comune degli obiettivi 5G, alla definizione dei requisiti di servizio e allo sviluppo dei possibili modelli di cooperazione.
Di seguito i sette nuovi test della tecnologia 5G, applicata ad altrettanti settori industriali ritenuti strategici da Bruxelles:
“5G Smart”, il progetto testerà i vantaggi derivanti dall’utilizzo del 5G nel settore manifatturiero, con la robotica industriale e la computer vision:
“5G Drones”, con i diversi casi d’uso di unmanned aerial vehicle, cioè droni, in situazioni di pericolo, di soccorso in caso di disastro ambientale, in scenari di guerra e per il monitoraggio della sicurezza pubblica;
“5G Heart”, per l’assistenza sanitaria e medica, ma anche nei trasporti, offrendo l’opportunità di sfruttare le “pillole smart” per il monitoraggio dei nostri organi e per la guida assistita in mobilità;
“5Growth”, comporta invece l’uso della nuova rete per impiegare soluzioni automatizzate 5G end-to-end nell’industria 4.0, nei trasporti e nel settore energetico:
“5G Solutions”, per lo sviluppo di servizi di nuova generazione relativi a diversi settori, tra cui le fabbriche del futuro, la smart energy, le smart cities, le infrastrutture portuali digitalizzate e il settore dell’intrattenimento mediatico;
“5G Tours”, per fornire servizi di prossimità commerciale ai turisti, ai cittadini, ma anche servizi specifici relativi alla sanità digitale e la robotica ospedaliera, con l’utilizzo di soluzioni per la realtà aumentata e virtuale, la smart mobility, il telecontrollo da remoto;
“5G Victori”, infine, effettuerà prove e contro prove su vasta scala relative proprio ai casi di utilizzo verticali su cui si sta testando la tecnologia 5G, concentrandosi principalmente su trasporti, energia, fabbriche e industria 4.0 e casi d’uso cross-verticali.