Banda ultralarga

Tlc, Manzella (Mise) ‘Da tavolo banda ultralarga spinta al FWA’

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Consegnata dal sottosegretario Manzella al ministro Patuanelli la relazione del tavolo operativo sulla banda ultralarga chiesto dagli operatori a dicembre.

“Nel dicembre 2020 il ministro Patuanelli, in risposta ad una serie di mozioni sul settore delle Tlc approvate dalla Camera dei Deputati nel luglio 2020, ha istituito un tavolo operativo sul tema delle comunicazioni elettroniche. Il lavoro è stato organizzato in sotto-tavoli verticali per le tematiche del 5G, delle criticità e delle ricadute occupazionali per le aziende del settore e, infine, della strategia per la banda ultralarga, affidandomi il coordinamento di tale ultimo tavolo, in linea con le deleghe. Ieri ho consegnato la relazione sui lavori condotti in questi 40 giorni di fitto confronto con operatori e regolatori”. Lo riferisce con una nota Gian Paolo Manzella, sottosegretario al Ministero dello Sviluppo economico.

Spinta al FWA

Una comunicazione in occasione della consegna, appunto, della sintesi dei lavori del Tavolo di lavoro sulla strategia Banda Ultra Larga nell’ambito del Tavolo Operativo comunicazioni elettroniche, istituito al MiSE dal Ministro Patuanelli in risposta ad una serie di mozioni sul settore delle TLC approvate dalla Camera dei Deputati nel luglio 2020.  “Ne emerge, tra l’altro, una raccolta di spunti molto utile per la revisione della Strategia BUL e per l’impostazione delle strategie di policy da adottare anche in vista dell’impiego dei fondi Next Generation EU. Gli operatori e i regolatori hanno indicato misure di accelerazione e semplificazione; è emersa dal mercato una spinta a verificare tutte le potenzialità del Fwa e delle tecnologie wireless come elementi di accelerazione della copertura; sono stati inoltre portati all’attenzione specifici punti di cautela in termini di equilibri competitivi e di sostenibilità complessiva del settore e dei suoi sviluppi. Penso che nel complesso siano indicazioni che debbono essere prese in attenta considerazione nelle valutazioni dei prossimi passi. E che questo lavoro dimostri che, come sempre, il confronto sia essenziale per decidere. Specie quando ci si occupa di una grande infrastruttura del Paese come la Banda Ultra Larga”. 

Ai lavori del tavolo hanno partecipato operatori e regolatori. In particolare le audizioni hanno interessato AGCM, AGCOM, Aiip, Asstel, CFWA, Assoprovider, Eolo, Fastweb, Fiber Alliance, Iliad, Linkem, Open Fiber, Tim, Tiscali, Sky, Vodafone, WindTre.

Banda 60 Ghz

In attesa di capire come si risolverà la crisi politica del Governo Conte 2, resta aperto il grande tema della declinazione dei fondi del Recovery Plan destinati a banda larga, 5G e satellite pari a 4,2 miliardi di euro. Ma a questo punto, al di là del merito, la speranza è che i fondi del PNRR non vadano perduti.

Guardando alla consultazione, sembra chiaro che il FWA stia assumendo un ruolo sempre più strategico come tecnologia complementare alla copertura in banda ultralarga del paese accanto all’FTTH. A questo proposito, resta aperto il tema della destinazione della banda 60 GHZ all’FTTH che attende la vidimazione ufficiale del Mise.

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